Francesco De Gregori canta Bob Dylan nel suo nuovo tour “Amore e furto 2016”.
Il tour comincerà a Roma il 5 marzo all’Atlantico Live. De Gregori ovviamente canterà i suoi brani più famosi, ma stavolta anche e soprattutto il mito della musica Dylan.
Il cantautore dice: “Questo concerto è un altro rispetto a quello del Vivavoce Tour. C’è Dylan e ci sono pezzi che non ho mai fatto”.
La produzione del Tour è di Caravan e F&P Group. Le tappe, oltre a quella della capitale, saranno a Napoli, Bari, Catania, Palermo, Torino Firenze, Genova, Parma, Milano, Bologna, Montecatini, Varese, Brescia, Cesena, Senigallia, Bergamo, Padova, Castelnuovo di Garfagnana e Livorno.
Insomma, un bel giro d’Italia in musica. L’artista si incarica di tradurre e di interpretare con amore e rispetto, undici canzoni di Bob Dylan, un modo per rendere omaggio, quasi a livello di devozione, forse il più grande cantautore dei tempi moderni.
Queste le canzoni del grande Dylan reinterpretate da De Gregori: “Un angioletto come te” (“Sweetheart like you”), “Servire qualcuno” (“Gotta serve somebody”), “Non dirle che non è così” (If you see her, say hello), “Via della Povertà” (Desolation row), “Come il giorno” (I shall be released), “Mondo politico” (Political world), “Non è buio ancora” (Not dark yet), “Acido seminterrato” (Subterranean homesick blues), “Una serie di sogni” (Series of dreams), “Tweedle Dum & Tweedle Dee” (Tweedle Dee & Tweedle Dum), “Dignità” (Dignity).
Nel frattempo è disponibile nelle migliori librerie e nei book store online, il lavoro fotografico riedito “Francesco De Gregori, guarda che non sono io”.
Musica e fotografia, un buon mix per un gran risultato.