L’estrema destra xenofoba contraria all’immigrazione sbanca alle elezioni in Austria.
Il Partito della Libertà, condotto da Norbert Hofer, ha raggiunto il 36,9% dei voti secondo le prime proiezioni delle presidenziali austriache.
Secondi si piazzano i verdi col risultato del 19,7%, mentre non vanno al ballottaggio i candidati dei due partiti storicamente più consistenti, i popolari e i socialisti.
Se queste proiezioni saranno confortate dai dati reali, andranno al ballottaggio il prossimo 22 maggio lo xenofobo Hofer e il verde Van der Bellen.
E non poteva mancare il commento dell’altro xenofobo di estrema destra di casa nostra, Matteo Salvini, amico di Hofer, dei Le Pen e in generale delle più reazionarie formazioni europee.
Queste le sue sobrie ed eleganti dichiarazioni: “Provo immensa gioia per il grande risultato che si sta delineando in Austria per il nostro storico alleato Fpoe. Quel che mi sconcerta e che mi fa incazzare è il presappochismo con cui vengono definiti destra xenofoba e razzista dai media”.
“Chiunque chieda libertà, immigrazione controllata e una Europa diversa viene subito marchiato! Il politicamente corretto uccide la verità e la realtà”.
Non è molto chiaro quel che ha detto Salvini, ma è molto chiaro quello che non è: un democratico.