Blockchain in Azienda: Esempi e Progetti che Ridefiniscono il Mercato Italiano

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La tecnologia Blockchain in Italia sta uscendo dalla nicchia delle sole criptovalute per diventare un pilastro della trasformazione digitale aziendale. Sebbene l’adozione sia ancora in fase di maturazione, con investimenti che nel 2023 hanno toccato i 38 milioni di euro (Osservatorio Blockchain & Distributed Ledger del Politecnico di Milano, cfr. Affidaty Blog), si moltiplicano gli casi studio di successo che dimostrano il potenziale di questa tecnologia, specialmente per le nostre PMI e per la tutela del Made in Italy.

I settori più attivi, secondo i dati, sono il finanziario e assicurativo (che pesa per circa il 33% degli investimenti), seguiti da retail, moda, automotive e la pubblica amministrazione. La spinta principale non è solo l’efficienza, ma la necessità di garantire trasparenza e immutabilità dei dati lungo l’intera filiera.

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Tracciabilità e Anti-Contraffazione: Il Cuore del Made in Italy

Il valore aggiunto della Blockchain per le imprese italiane è in gran parte legato alla protezione e alla valorizzazione delle eccellenze produttive.

1. Progetto TrackIT Blockchain (ICE Agenzia)

Un esempio concreto di intervento a livello istituzionale è il progetto TrackIT Blockchain promosso dall’Agenzia ICE. Questo servizio è stato ideato specificamente per le PMI esportatrici che vogliono contrastare l’Italian Sounding e la contraffazione. Attraverso la Blockchain, le aziende possono registrare in modo sicuro e immutabile gli eventi chiave della filiera, offrendo ai consumatori finali, con una semplice scansione, la prova di autenticità e la storia del prodotto. L’obiettivo è supportare fino a 250 aziende nell’adozione di questo strumento (cfr. Export.gov.it e Clusterminit).

2. L’Agroalimentare e “Riso Chiaro”

Il settore Agrifood è tra i pionieri in Italia. La Società Agricola Coppo e Garrione ha implementato un progetto chiamato Riso Chiaro. Attraverso la DLT, l’azienda traccia ogni fase della produzione del riso, dalla semina fino alla lavorazione.

  • Vantaggio primario: Viene certificato l’utilizzo di pratiche di coltivazione sostenibili e trasparenti.
  • Impatto: I consumatori possono verificare la provenienza e la qualità, rafforzando la fiducia nel marchio. In pratica, la Blockchain agisce come un passaporto digitale del prodotto (cfr. UNITesi).

Finanza e Logistica: Efficienza e Velocità

Anche al di fuori del Made in Italy inteso in senso stretto, la Blockchain si dimostra uno strumento potente per la riorganizzazione dei processi:

3. Logistica e Cooperazione tra PMI

Nel contesto logistico e interbancario, l’impiego della Blockchain facilita le transazioni internazionali, riducendo drasticamente le commissioni e i tempi di elaborazione. La caratteristica di un registro condiviso permette di efficientare i costi amministrativi, specialmente in un tessuto economico fatto di piccole e medie imprese che necessitano di collaborazioni più snelle e trasparenti (cfr. IlSole24ORE – Econopoly).

La tecnologia decentralizzata abbassa il “costo della fiducia” necessario per completare uno scambio, garantendo al contempo la certezza dell’esecuzione (cfr. Mimit). Per molte PMI, che spesso non dispongono di grandi dipartimenti IT, l’opportunità è quella di accedere a governance più centralizzate ed efficienti, spesso fornite da start-up italiane che sviluppano soluzioni ad hoc (cfr. OECD).


Domande Frequenti (FAQ)

Quali sono i settori trainanti per la Blockchain in Italia?

Il settore con la maggiore quota di investimenti è il finanziario e assicurativo, che rappresenta circa un terzo del totale. Seguono le filiere del Made in Italy come retail, moda e agroalimentare, dove la Blockchain è usata principalmente per la tracciabilità della filiera e per garantire l’autenticità dei prodotti, combattendo la contraffazione e l’Italian Sounding.

A quanto ammontano gli investimenti in Blockchain nelle imprese italiane?

Dopo un picco di 42 milioni di euro nel 2022, gli investimenti nel settore Blockchain in Italia si sono attestati a 38 milioni di euro nel 2023, secondo l’Osservatorio del Politecnico di Milano. Questa cifra conferma la stabilità e la progressione dell’interesse per questa tecnologia. Le proiezioni indicano che il mercato è destinato a crescere a un tasso medio del 20% nei prossimi anni.

In che modo la Blockchain aiuta le PMI italiane?

Per le PMI italiane, la Blockchain è una leva di competitività internazionale. Permette di offrire al consumatore una tracciabilità inalterabile dell’origine e della lavorazione del prodotto, valorizzando la qualità. Progetti come TrackIT Blockchain dell’ICE forniscono un servizio gratuito per le aziende esportatrici, agevolando l’ingresso in mercati esteri con un certificato di autenticità digitale.

By Antonio Capobianco

Autore e articolista con una passione per l’informazione chiara, verificata e accessibile. Scrivo per aiutare i lettori a orientarsi tra notizie, approfondimenti e curiosità che contano davvero. Mi occupo di attualità, tecnologia, cultura digitale e tutto ciò che ha un impatto reale sul nostro quotidiano. Il mio obiettivo? Offrire contenuti utili, ben documentati e scritti con un linguaggio semplice ma autorevole.

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