Come Proteggersi da Zecche e Zanzare: Rischi, Malattie e Consigli degli Esperti 2025

Antonio Capobianco

Con l’arrivo della stagione calda e un clima sempre più umido, il rischio di punture di insetti – in particolare zecche e zanzare – cresce sensibilmente. Un pericolo che riguarda non solo le persone, ma anche i nostri animali domestici, specialmente durante le attività all’aperto come escursioni, picnic o semplici passeggiate nei parchi.

Come Proteggersi da Zecche e Zanzare Rischi Malattie e Consigli degli Esperti 2025

Malattie trasmesse da zecche e zanzare: un rischio da non sottovalutare

Secondo il Centers for Disease Control and Prevention (CDC), le zecche possono trasmettere gravi patologie come la malattia di Lyme, mentre le zanzare sono spesso vettori del virus del Nilo occidentale e, in altri Paesi, anche della febbre dengue e del virus Zika. In Italia, la diffusione delle zanzare Aedes albopictus (zanzara tigre) ha già portato a focolai locali di virus come Chikungunya, secondo quanto riportato dal Ministero della Salute.

I consigli degli esperti per proteggersi

Il dott. David Quimby, infettivologo presso CHI Health, sottolinea l’importanza della prevenzione:

“Nel caso della malattia di Lyme, è necessario che la zecca rimanga attaccata per oltre 24 ore perché si sviluppi il rischio reale di infezione. Questo significa che, dopo una passeggiata all’aperto, controllarsi e rimuovere subito eventuali zecche può ridurre drasticamente il pericolo di ammalarsi.”

Come prevenire le punture: strategie efficaci

Ecco alcune misure pratiche consigliate dagli specialisti per ridurre il rischio:

  • Indossare abiti protettivi: pantaloni lunghi e maglie a maniche lunghe, soprattutto in zone boschive o con erba alta.
  • Usare repellenti per insetti contenenti DEET, picaridina o olio di eucalipto limonato, come raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
  • Evitare aree stagnanti, dove le zanzare tendono a proliferare.
  • Controllare regolarmente la pelle e il pelo degli animali domestici dopo essere stati all’aperto.

Quando consultare un medico?

Alcuni segnali devono allarmare e spingere a consultare subito un professionista:

  • Eruzioni cutanee anomale, in particolare quella “a bersaglio” tipica della malattia di Lyme.
  • Febbre persistente, dolori muscolari, o senso generale di malessere nei giorni successivi a una puntura.
  • Reazioni allergiche con gonfiore o difficoltà respiratorie.

Attenzione anche agli amici a quattro zampe

I nostri animali domestici non sono immuni. Utilizzare antiparassitari specifici, consigliati dal veterinario, è fondamentale per proteggerli da infezioni e parassiti che possono colpire anche l’uomo.


In conclusione

Proteggersi da zecche e zanzare è essenziale per evitare complicazioni di salute durante la bella stagione. Seguendo semplici precauzioni e rimanendo vigili, è possibile ridurre drasticamente i rischi.
Per ulteriori approfondimenti e aggiornamenti in tempo reale, si consiglia di consultare fonti ufficiali come il sito del Ministero della Salute e il CDC.

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