Coronavirus: Trapelati documenti segreti sulla Cina

Il coronavirus, apparso per la prima volta a Wuhan, in Cina, negli ultimi giorni del 2019, continua ad affliggere tutto il mondo ancora oggi.

Il virus, che dall’inizio dell’epidemia ha causato la morte di circa 3,3 milioni di persone, ha infettato quasi 160 milioni di persone in tutto il mondo.

Coronavirus Trapelati documenti segreti sulla Cina
foto@Flickr

La notizia di oggi sulla stampa estera, sulla base di documenti ottenuti dal Dipartimento di Stato Usa, ha riportato ancora una volta all’ordine del giorno il virus e il rapporto tra la Cina.

Secondo le notizie del British Daily Mail Newspaper, gli scienziati cinesi hanno condotto ricerche su armi biologiche e genetiche, incluso il coronavirus, negli ultimi sei anni.

Secondo lo stesso rapporto, la direzione dell’OK, che dal 2015 valuta il potenziale militare dei coronavirus della SARS, sta tenendo questo progetto pronto per un possibile scenario di “terza guerra mondiale”.

Nei suddetti documenti, questo progetto è chiamato “arma base della vittoria” in una situazione di guerra e offre esami dettagliati.

I documenti contengono la tesi che la Terza Guerra Mondiale sarà combattuta con armi biologiche, non chimiche e nucleari, contrariamente alle aspettative.

Nei documenti che fanno riferimento alle due bombe atomiche sganciate dagli Stati Uniti sulle città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki, si sottolinea che le armi biologiche saranno “l’arma fondamentale per la vittoria” in una nuova guerra mondiale.

Il rapporto del quotidiano australiano afferma che il file preparato dagli scienziati che lavorano nell’Esercito popolare di liberazione sta esaminando la manipolazione delle malattie per fabbricare armi in un modo che “non è mai stato visto prima“.

I documenti riassumono anche le condizioni necessarie affinché le armi biologiche esercitino il loro massimo effetto. Nei documenti è inclusa l’affermazione che “l’attacco biologico dovrebbe essere effettuato di notte o all’alba quando c’è una direzione del vento costante“.

La prima reazione degli Stati Uniti è arrivata da Tom Tugendhat, che ha fatto parte della commissione per gli affari esteri. Tugendhat ha detto che le prove sono molto preoccupanti.

Tugendhat continuò le sue parole come segue; ‘Questo documento solleva grandi preoccupazioni circa le ambizioni di coloro che consigliano i vertici del partito. Anche sotto il più stretto controllo, queste armi sono estremamente pericolose.

Negli ultimi mesi è stata rilasciata una dichiarazione importante dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) in merito a questa affermazione, che è stata fatta molte volte dall’inizio della pandemia.

Nel rapporto pubblicato dall’OMS, è stato menzionato che il rischio di coronavirus può essere trasmesso all’uomo attraverso un altro animale, compresi i pipistrelli, mentre è stato notato che la fuoriuscita di laboratorio, dove le teorie del complotto sono comuni, era estremamente bassa.