Guai per Renzi, il Ministro Guidi si dimette

Guai per Renzi, il Ministro Guidi si dimetteGuai per il Presidente Matteo Renzi, il Ministro Federica Guidi ha deciso di dimettersi.

La decisione a causa di un’intercettazione nel corso di un’inchiesta della magistratura di Potenza riguardante lo smaltimento dei rifiuti delle estrazioni di petrolio.

Questo uno stralcio della lettera al Presidente del Consiglio. “Caro Matteo, sono assolutamente certa della mia buona fede e della correttezza del mio operato.

Credo tuttavia necessario, per una questione di opportunità politica, rassegnare le mie dimissioni dall’incarico di Ministro”.

“Sono stati due anni di splendido lavoro insieme. Continuerò come cittadina e come imprenditrice a lavorare per il bene del nostro meraviglioso Paese”.

Ed ecco il testo, invece, della frase incriminata, che si riferisce a un indebito favoritismo nei confronti di Gianluca Gemelli, indagato nell’inchiesta di cui sopra.

“E poi dovremmo riuscire a mettere dentro al Senato, se è d’accordo anche Mariaelena, quell’emendamento che mi hanno fatto uscire quella notte, alle quattro di notte”.

Una tegola sul Presidente del Consiglio? Un macigno? Non crediamo.

Fatti a parte, che possono essere anche gravi, se accertati naturalmente, la subitanea presa di posizione risolutiva del ministro in realtà mette subito in chiaro le cose da un punto di vista politico.