Hyperloop, dal genio italiano il treno del futuro: 600 km in 30 minuti

Hyperloop, dal genio italiano il treno del futuro 600 km in 30 minutiIl treno del futuro si chiama Hyperloop e sarà presentato al Design Weekend 2016 da studenti italiani.

Sono studenti della facoltà di Ingegneria della Scuola Superiore Sant’Anna e dell’Università di Pisa i geniali ragazzi che hanno progettato “Hyperloop, la navicella del futuro”.

La navicella sarà il mezzo di trasporto di massa di domani e permetterà ai passeggeri di coprire una distanza di circa 600 chilometri, più o meno quanto dista Roma da Milano) in 30 minuti. Il costo? Irrisorio rispetto a quelli odierni: 20 euro.

Hyperloop sarà una scheggia che viaggerà alla velocità del suono all’interno di un tubo a bassissima pressione. Un sistema di sospensioni innovativo garantirà confort e la massima sicurezza ai passeggeri.

Ed è proprio grazie al nuovo sistema di sospensioni che il team ha ricevuto l’attenzione e il plauso di una commissione di esperti internazionali.

I nostri ragazzi avevano già avuto la meglio su altri mille team provenienti da tutto il mondo alla SpaceX Hyperloop Pod Competition lanciata da Elon Musk alla ricerca di cervelloni.

In seguito il team è stato invitato dalla Texas A&M University a recarsi ad Austin (Texas) per illustrare il loro progetto.

Il 29 e 30 gennaio 2016 la loro navicella farà bella mostra di sé a Pisa al “Design Weekend”. Gli studenti presenteranno le loro soluzioni all’avanguardia ispirate dalla tecnologia adottata in Formula 1 e in alti veicoli, soprattutto militari, di fascia alta.

Luca Cesaretti, team leader del gruppo ha commentato: “Ci riteniamo molto soddisfatti del lavoro svolto sinora e dei risultati che abbiamo ottenuto e confidiamo di presentare in Texas un progetto all’avanguardia, anche se il nostro gruppo è composto soltanto da studenti”.

“Siamo felici dell’opportunità di illustrare il progetto in un contesto internazionale e di elevatissimo livello tecnologico. Saremo sotto i riflettori del mondo scientifico e questo per noi rappresenta un ulteriore stimolo per ripagare la fiducia che la Commissione di esperti ci ha accordato. Il bello della sfida inizierà dalla fine di gennaio”.