Intel presenta il suo assistente AI per gamer: guida vocale e performance ottimizzate nei giochi

Antonio Capobianco

Intel sta sviluppando un assistente AI dedicato al mondo del gaming, pensato per offrire supporto in tempo reale durante le sessioni di gioco. Dopo il successo di soluzioni simili lanciate da Nvidia, l’azienda di Santa Clara punta a distinguersi con una tecnologia integrata direttamente nella NPU (Neural Processing Unit) dei suoi nuovi processori Core Ultra.

Intel presenta il suo assistente AI per gamer

AI e gaming: un binomio sempre più reale

L’intelligenza artificiale generativa sta rivoluzionando numerosi settori, e il gaming non fa eccezione. Se Nvidia ha già lanciato un assistente in grado di fornire suggerimenti, ottimizzare le impostazioni hardware e migliorare l’esperienza di gioco, Intel risponde con un approccio differente, focalizzandosi su prestazioni efficienti e supporto vocale contestuale.

Durante il recente Intel DevDay, è stata mostrata una demo del nuovo assistente AI attivo su un processore mobile Core Ultra 200HX, parte della futura linea Arrow Lake. Il software è stato testato con il titolo Black Myth: Wukong, dove il giocatore ha interagito verbalmente con l’assistente per ottenere consigli su come superare un nemico. In risposta, l’AI ha mostrato un video esplicativo con la soluzione al problema.

NPU vs GPU: l’efficienza secondo Intel

Uno degli aspetti più interessanti riguarda l’uso dell’NPU (e non della GPU) per l’elaborazione AI. In questo modo, il sistema riduce l’impatto sulle risorse grafiche, permettendo al gioco di girare a frame rate più elevati.

  • Con AI sulla NPU: da 103 a 108 FPS
  • Con AI sulla GPU: calo a 94 FPS

Nonostante i processori Core Ultra 200HX integrino NPU da 13 TOPS, molto meno rispetto ai 48 TOPS della futura generazione Lunar Lake, il vantaggio è evidente anche su macchine gaming di fascia media.

Quando sarà disponibile?

Al momento non è stata comunicata una data ufficiale per il lancio dell’assistente AI di Intel. Tuttavia, la tecnologia è già in fase avanzata e sarà presto testabile anche su Minecraft e Overwatch tramite la proposta alternativa di Microsoft, sviluppata su dispositivi Qualcomm Snapdragon X.

Intel, da parte sua, ha confermato che il supporto iniziale sarà limitato alle proprie NPU, ma non ha ancora rilasciato dettagli su una possibile apertura verso le NPU di AMD o altri partner.


Conclusione

Con questa nuova soluzione AI, Intel si inserisce in un trend in forte crescita: portare l’intelligenza artificiale generativa direttamente nel gameplay, offrendo supporto contestuale, ottimizzazione automatica e una nuova esperienza immersiva per i gamer. Mentre Nvidia è già operativa, e Microsoft si prepara al debutto, Intel si affida a un’infrastruttura efficiente e pensata per non sacrificare le performance, aprendo la strada al futuro dell’AI assistita nel gaming.

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