L’Italia purtroppo continua a non crescere

Il governo del cambiamento, quello fondato sul contratto di governo siglato da Lega e 5Stelle,è ormai al governo da oltre un anno, ben più tempo di quanto anche i più fiduciosi gli avrebbero accordato. Ma questo è veramente un bene?


Se è indubbio che importanti riforme sono state fatte ed altre sono al vaglio, in attesa di essere votate per poi diventare leggi, sono importanti anche i risultati?

Se la risposta è sì, dando un’occhiata agli ultimi dati Istat, non si può essere certo soddisfatti, anzi: l’Italia resta a crescita zero, dato che nel secondo trimestre del 2019 l’Istat stima che il Pil è invariato sia a livello congiunturale che tendenziale.

Il Prodotto interno lordo dell’Italia è risultato “stazionario” nel secondo trimestre del 2019, rallentando dopo il “marginale recupero” congiunturale del primo trimestre dell’anno. In termini tendenziali invece si registra una, sempre lieve, accelerazione: la crescita zero succede a un Pil negativo per lo 0,1%.


Per l’Istat continua così la “fase di sostanziale stagnazione”, visto che per il quinto trimestre consecutivo la variazione congiunturale si attesta intorno allo zero.