È arrivata la primavera, anche se per adesso, vista la quarantena, non possiamo godercela.
Gli alberi sono in fiore, gli animali si sono svegliati dal letargo e si godono il caldo tepore del sole, da nord a sud il bel tempo sembra definitivamente arrivato e pronto a restare.
Ma a quanto pare è un bluff: nei prossimi giorni il freddo è pronto a tornare più prepotentemente che mai.
Dalla lontana Russia si sta infatti avvicinando un nucleo gelido che irromperà sull’Italia provocando un crollo termico anche di 15 gradi rispetto a questi giorni.
I metereologi del sito www.iLMeteo.it avvisano che fino a sabato i valori termici si manterranno sopra la media del periodo con temperature massime tra 17 e 22°C su gran parte delle regioni, ma da domenica tutto è destinato a cambiare.
L’irruzione di venti freddi dalla Russia, oltre a portare una fase di maltempo di stampo invernale, provocherà un graduale calo delle temperature che al Nord perderanno subito 10°C rispetto al giorno precedente. Da lunedì invece l’aria fredda dilagherà su tutta l’Italia con un ulteriore sensibile calo delle temperature.
Anche martedì il meteo continuerà a restare assai instabile sulle regioni centro-meridionali in particolare sui comparti appenninici dove i fiocchi bianchi cadranno via via a quote sempre più in basso con locali interessamenti alle limitrofe aree pianeggianti. Sulle pianure del Nord e sulle aree interne del centro, laddove i cieli saranno più aperti, si potranno registrare estese gelate.