Maltempo, allarme per i raccolti

Maltempo, allarme per i raccoltiCon l’arrivo del maltempo, arriva pure l’allarme per i raccolti.

L’agricoltura è in allarme. La primavera sembrava quasi che stesse arrivando, lasciando presagire chissà quale bella e anticipata stagione, quando da pochi giorni le temperature sono scese di 10-15 gradi, rischiando di generare un disastro.

Le gemme delle varie fioriture sono infatti già gonfie, e quindi più sensibili al freddo, con conseguenze facilmente prevedibili.

All’inizio di gennaio, le temperature registrate sono state di quasi 3 gradi superiori alla media. Verrebbe da dire che non esistono più le mezze stagioni.

Anzi, forse non esistono proprio più le stagioni, mezze o piene che siano. Ci si è messa poi anche l’anomalia della quasi assenza della pioggia negli ultimi mesi.

La qual cosa, lo rammentiamo, ha pure ulteriormente acuito le problematiche legate alla presenza dello smog nell’atmosfera.

Insomma, per tornare ai raccolti, all’agricoltura e alle fioriture, risulta che al momento ci sono le primule, le viole, cresce l’erba e addirittura le mimose sono già fiorite da diverse settimane.

Ma nelle campagne il timore è forte per una compromissione generalizzata dei raccolti a causa della fortissima discesa delle temperature in questi ultimi giorni della seconda decade di gennaio.