Michele Bravi è un bravissimo cantante, uno dei più talentuosi lanciati dal talent X Factor, ma purtroppo nei mesi scorsi è finito su tutti i giornali non per la sua musica ma per un brutto fatto di cronaca in cui è stato coinvolto.
Ed in queste ore è arrivata la sua condanna: il cantante ha patteggiato un anno e 6 mesi di carcere per l’incidente del 22 novembre 2018 nel quale morì una donna di 58 anni.
Il cantante alla guida di un’auto di una società di car sharing uscì da un parcheggio per immettersi in strada nel senso di marcia opposto, ma non vide la donna che in quel momento stava passando in sella alla sua moto e che si schiantò contro la portiera della macchina. In realtà la tesi sostenuta dalla difesa riporta che il cantante non si stava immettendo nella corsia opposta effettuando una inversione ad U, ma bensì entrava in un passo carraio: i soccorsi furono chiamati immediatamente ma tutto fu inutile.
Il provvedimento è stato ratificato dal gup di Milano, Aurelio Barezzetta, ai danni dell’artista che ha partecipato anche al Festival di Sanremo nel 2017.
Il patteggiamento prevede la sospensione e la non menzione della pena nel casellario giudiziale. Non è entrata nel procedimento, dopo alcune osservazioni della difesa, l’Associazione familiari vittime della strada che aveva chiesto di essere parte civile.