Migranti, tragico naufragio a Creta: 350 morti

Migranti, tragico naufragio a Creta 350 mortiGrecia, un altro naufragio di migranti a sud di Creta.

Nei pressi di Creta c’è stato un altro tragico naufragio: si stima vi possano essere 350 morti.

Per ora sono state salvate oltre 340 persone, ma si teme per la vita di altre 350 che mancano all’appello.

Secondo l’organizzazione mondiale per le migrazioni, OIM, sul barcone affondato ci sarebbero state circa 700 persone.

Intanto su alcune spiagge della Libia sono stati rinvenuti i cadaveri di 117 persone annegate, fra cui 5 bambini e 70 donne.

Per i media greci, il barcone è affondato un centinaio di chilometri a sud del porto di Kalo Limeni. In un primo momento l’allarme è stato ascoltato dalla Guardia Costiera Italiana, avvertita da un mercantile italiano che si trovava in zona.

Nella zona al momento ci sono quattro imbarcazioni a prestare soccorso, mentre sono partiti anche aerei ed elicotteri dalla costa.

Probabilmente il barcone stava facendo rotta per l’Italia. Ormai la tragedia dei migranti affogati nel Mediterraneo ha assunto le proporzioni di un olocausto.

La gente sa perfettamente che andando per mare il rischio che corre è altissimo, ma pur di fuggire è disposta a correrlo.

E con l’arrivo dell’estate sono da prevedere ulteriori ondate migratorie, forse anche più massicce