Natalie Portman diventa Jackie, nelle sale il 23 febbraio

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Sarà nella sale il prossimo 23 febbraio “Jackie” la pellicola diretta dal regista cileno Pablo Larraìn, un racconto struggente dei quattro giorni successivi all’omicidio del presidente degli Stati Uniti, John Fitzgerald Kennedy.

A vestire i panni di Jacqueline Bouvier Kennedy, sarà la bravissima Natalie Portman che cercherà di riportare sul grande schermo le sensazioni che attraversavano l’animo della first lady, nei giorni successivi all’assassinio.

Il titolo “Jackie” deriva dalla successiva nomina, avvenuta dopo la morte di Kennedy, di Lyndon Johnson, da allora la First Lady diventerà per tutti semplicemente “Jackie”, ricordando che proprio la first lady era seduta accanto al presidente durante l’attentato.

Pablo Larraìn ha diretto una pellicola che basa la sua sceneggiatura sull’intervista del giornale “Life”, fatta da Theodore White, proprio alla first lady a distanza di solo una settimana dalla morte di Kennedy, da qui lo spunto per riportare sul grande schermo una Jacqueline Kennedy praticamente perfetta, interpretata da Natalie Portman.

La pellicola è stata girata, per buona parte, negli studi “Besson” in Francia, qui sono stati ricostruiti minuziosamente, senza praticamente margine di errore, gli interni della Casa Bianca dell’epoca, al resto ci pensa la Portman con una interpretazione davvero unica.

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Se Jacqueline Kennedy era la First Lady e moglie di John Kennedy, Natalie Portman possiamo affermare essere “Jackie”, un ritratto praticamente perfetto che riesce a portare sul grande schermo lo stato d’animo di una donna che, per quanto sia stata una first lady, era in fin dei conti la moglie di un uomo amato da tutti e assassinato a colpi di fucile.

Larraìn ha spiegato: “Ci è stata restituita di lei un’immagine superficiale, di una donna preoccupata dell’arredamento e della moda. Ma se scavi un minimo appare una persona brillante, con un fiuto politico incredibile, che parla fluentemente quattro lingue, istruita e diplomatica”.