Barak Obama potrebbe usare mezzi Nato per bloccare gli scafisti.
Lo ha affermato il premier Matteo Renzi a margine dell’incontro del G5 tenutosi a Hannover in Germania. Ma al vertice, durato un paio di ore, si è parlato anche di Libia.
La volontà comune è quella di sostenere il governo Sarraj. Sarà questo governo a richiedere le eventuali iniziative della comunità internazionale. In effetti, il dossier Libia è quello che ci riguarda più da vicino.
E la Libia ci ha chiesto di proteggere i pozzi di petrolio, che però, sottolinea il premier Renzi, non sono i pozzi dell’Eni ma altre strutture.
Per quel che riguarda la questione dell’innalzamento dei muri, il Presidente Obama, parafrasando Papa Francesco, ha detto che non servono. E poi ha chiesto all’Europa di non alzare più barriere.
Sulla stessa linea ovviamente l’Italia, con Renzi che ha detto: “Non c’è alcun elemento che giustifichi la chiusura del Brennero. Pensiamo che le autorità austriache non potranno fare altro che rispettare la normativa europea e se così non fosse ci sarebbero sanzioni”.
Vale a dire, a buon intenditor poche parole. Tutto sommato un vertice del G5 positivo. Aspettiamo gli sviluppi.

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