Olio extravergine di oliva quando usarlo e a cosa serve

Che cos’è realmente l’olio extravergine di oliva, quando usarlo e quali sono le proprietà di questo tipo di olio.

La maggior parte di noi suppone che l’olio extravergine d’oliva sia sempre ottimo o in ogni caso sia il più “puro” di tutti gli olii, dopotutto i libri di cucina lo richiamano specificamente in tantissime ricette, ed anche il nome si riferisce a quel “extra” come qualcosa di “superiore”. Ma che dire dei suoi fratelli non “extravergine” che possono essere etichettati solo come “olio d’oliva” o “olio d’oliva leggero“? Sono olii inferiori per gente sempre a caccia dell’offerta? Troppo economici per essere realmente buoni?

La definizione di olio extravergine d’oliva

L’olio extra vergine di oliva è essenzialmente l’olio che viene estratto dalle olive una volta rimosse le parti di acqua e polpa. Non può essere riscaldato o avere sostanze chimiche aggiunte ad esso. (Tali norme sono per lo più stabilite da gruppi non governativi come il Consiglio oleicolo internazionale. Alcuni Stati poi, come ad esempio in America, hanno regolamentazioni interne legate proprio all’olio d’oliva.

L’olio d’oliva regolare, d’altra parte, è stato riscaldato e/o raffinato. Il produttore può quindi filtrare o rifinire l’olio fino a renderlo un olio incolore e inodore. Normalmente il produttore mescola poi con un delizioso olio extravergine di oliva per aggiungere un po di aroma e sapore.

Joseph R. Profaci, direttore esecutivo della North American Olive Oil Association , conferma a: thetakeout.comche l’olio d’oliva generalmente si divide in queste principali sottocategorie:

  • Olio extra vergine di oliva: 100% di olio extravergine di oliva
  • Olio di oliva: circa il 15 percento di olio di oliva o di vergine vergine miscelato
  • Olio d’oliva “light-tasting”: circa il 5-10 percento di EVOO miscelato

Quando usare l’olio d’oliva contro l’olio extravergine d’oliva

Poiché l’olio d’oliva diventi l’olio d’oliva “light-tasting” ovvero dal gusto leggero, si diluisce l’olio di oliva in un olio base meno saporito, sono meno pungenti e saporiti rispetto all’EVO stesso.

Se vuoi un olio da degustazione più leggero ma desideri comunque i benefici per la salute, usa le bottiglie contrassegnate con olio d’oliva o un olio d’oliva leggero“, consiglia Profaci.

Laurie Moldawer, direttrice e proprietaria del Park City Culinary Institutedi Salt Lake City, nello Utah, afferma che è sensato scegliere l’olio d’oliva regolare quando si cucinano piatti delicatamente aromatizzati come i crostacei.

Se si cucina pesce con un sapore delicato, si potrebbe facilmente sopraffarlo se si utilizza l’olio extravergine di oliva. È molto piccante, quindi bisogna stare attento a cose che hanno un sapore delicato.

Si dice che l’olio d’oliva regolare è anche una scelta intelligente per conservare cibi come erbe o verdure, perché permette ai sapori e ai colori di quegli ingredienti di risplendere maggiormente

Certo, l’olio extravergine d’oliva è ancora il più ricercato nei piatti in cui si desidera il sapore ricco e pepato: ad esempio accompagnato con il pane, in un condimento per l’insalata o come una pasta al forno. Ma per le volte in cui si utilizza l’olio d’oliva è possibile utilizzare una versione più neutra come l’olio d’oliva normale o l’olio d’oliva leggero.

Assapora prima di cucinare

Gli esperti consigliano sempre di assaggiare l’olio d’oliva che hai comprato. È piccante? ha sapore vegetale, è neutro, tutto questo ti aiuterà a determinare la sua migliore applicazione culinaria e soprattutto se è il caso di acquistarlo nuovamente o passare ad altro.