Pangenoma umano: la nuova frontiera della diagnosi genetica per malattie rare

È stato annunciato l’arrivo di una nuova era nella diagnosi genetica con l’introduzione del “pangenoma umano“. Questo nuovo strumento, che rappresenta l’unione di diverse fonti di dati genomici, permette di ottenere una visione più completa della diversità genetica umana.

Pangenoma umano la nuova frontiera della diagnosi genetica per malattie rare
Pangenoma umano: la nuova frontiera della diagnosi genetica per malattie rare (Foto@Pixabay)

Il pangenoma umano rappresenta una svolta significativa nella diagnosi genetica, poiché permette di individuare varianti genetiche rare che potrebbero essere altrimenti sfuggite ai test di screening convenzionali. Ciò significa che i pazienti che presentano sintomi insoliti o non diagnosticati possono ora avere maggiori possibilità di ottenere una diagnosi precisa.

Il progetto del pangenoma umano è stato condotto da un consorzio internazionale di ricercatori che hanno analizzato i dati genomici di oltre 2.800 individui provenienti da diverse popolazioni del mondo. Il risultato è un “pangenoma di riferimento” che rappresenta una raccolta completa di sequenze genomiche umane.

Inoltre, i ricercatori hanno identificato anche le regioni genomiche che variano maggiormente tra le popolazioni, fornendo così una migliore comprensione delle differenze genetiche tra le etnie.

Il pangenoma umano potrebbe anche essere utilizzato per migliorare l’efficacia dei farmaci, poiché i diversi gruppi di popolazione potrebbero rispondere in modo diverso a un particolare trattamento. In questo modo, i medici potrebbero prescrivere farmaci personalizzati per i pazienti in base alle loro specifiche varianti genetiche.

In sintesi, l’introduzione del pangenoma umano rappresenta un grande passo avanti nella diagnosi genetica, offrendo una visione più completa e accurata della diversità genetica umana. Ciò apre nuove opportunità per la diagnosi e il trattamento personalizzato di malattie genetiche.