“Perfetti Sconosciuti” di Fiorella Mannoia: un inedito e una colonna sonora

“Perfetti Sconosciuti” di Fiorella Mannoia: un inedito e una colonna sonora“Perfetti sconosciuti” è il nuovo singolo di Fiorella Mannoia sarà la colonna sonora dell’atteso film di Paolo Genovese.

Fiorella ha scritto il suo nuovo disco insieme con Bungaro e Cesare Chiodo. Con questo inedito, che ascolteremo dal 22 Gennaio in rotazione radiofonica e nei digital store.

L’artista ritorna alla grande nella duplice veste di autrice e di grande interprete.

Il testo della canzone dai richiami suggestivi, unito alla dolcezza della voce della cantante, fanno di questo singolo un’altra piccola perla che si va ad aggiungere alla collana di successi collezionati da quella che senza ombra di dubbio è una delle migliori artiste che offre il mondo della musica italiana e internazionale.

Non a caso il regista Paolo Genovese ha voluto questo inedito, insieme a “I will survive di Gloria Gaynor”, facesse da sottofondo musicale per l’omonimo film che uscirà nelle sale cinematografiche l’11 febbraio prossimo.

Il film fotografa le relazioni sociali nei tempi in cui a farla da padrone sono gli smartphone. Si sta sempre connessi anche quando ci si incontra con gli amici.

Ma questi amici poi lo sono davvero? E quanto si sa di loro oggi? Per quanto si possano considerare intimi, sovente le persone che frequentiamo sono “Perfetti sconosciuti”.

Il film, prodotto da Marco Belardi, e distribuito da Medusa, per lo stesso Paolo Genovese “è un film diverso dagli altri, una commedia certo, ma una commedia amara, con qualche momento di cattiveria”.

D’altra parte “Non è facile venire a sapere che la persona che ti sta vicino, l’amico e soprattutto il partner, è diverso da come hai sempre pensato: è un perfetto sconosciuto, appunto”.

L’inedito di Fiorella Mannoia si integra integralmente nel contesto del film perché, come si legge in una nota: “racconta le criticità di una relazione complicata, fatta di silenzi, segreti, sbagli, parole sprecate e sconfitte, che forse tali, in realtà, non sono mai perché, come recita il testo, ‘quando si ama non si perde mai’.

“Un allontanamento che conduce a un progressivo cambiamento negli equilibri di un rapporto tra due persone, che si ritrovano improvvisamente ad essere completi estranei”.