Reddito di emergenza, continuano a fioccare le domande

Il periodo è difficile per tutti: se già la situazione lavorativa del nostro paese non era delle più rosee, all’indomani dello scoppio dell’epidemia di Covid-19 il tutto è peggiorato e si rischiano di perdere milioni di posti di lavoro.

E già migliaia di famiglia si trovano allo stato attuale senza più un reddito: ecco perché, in pochi giorni sono già fioccate copiose le richieste per il reddito di emergenza, appena istituito con l’ultimo dpcm.

Nello specifico, dal 22 maggio i cittadini possono richiedere la misura a sostegno delle famiglie in condizioni economiche difficili a causa dell’emergenza Coronavirus e finora, secondo quanto comunica l’Inps, sono già state presentate più di 100mila domande per il bonus che verrà erogato con due quote da 400 a 800 euro.

Reddito di emergenza, continuano a fioccare le domande

Il reddito di emergenza potrà essere chiesto fino al 30 giugno da tutte le famiglie con Isee inferiore a 15mila euro, patrimonio mobiliare inferiore ai 10mila euro nel 2020 e valore del reddito familiare di aprile più basso di 400 euro.

Al momento della presentazione della domanda deve essere presente una Dichiarazione Sostitutiva Unica ai fini ISEE, ordinario o corrente, dove verificare il valore dell’ISEE e la composizione del nucleo familiare. Nel caso di nuclei con minorenni, è necessario l’ISEE minorenni in luogo di quello ordinario.