Alcuni esperti hanno rivelato il pericolo rappresentato dalla presenza costante su Internet, sottolineando che ciò provoca gravi danni alla salute mentale.
Esperti e specialisti in psicologia hanno avvertito che la presenza costante su Internet costituisce una pressione psicologica, soprattutto sugli adolescenti.
Spiegano che la ragione di ciò è che non hanno abbastanza flessibilità psicologica per accettare il ritardo nel rispondere ai loro messaggi e che l’opinione degli altri li influenza negativamente.
Inoltre i siti di social networking portano a tensione e ansia a causa di alcuni aggiornamenti che mettono una persona sotto sorveglianza, e quindi indirettamente la costringono a comunicare e rispondere per evitare problemi con gli altri, rilevando l’importanza della stabilità emotiva di fronte a questo progresso tecnologico e non esserne attratti.
Sottolineano che è necessario non rispondere immediatamente ad alcune chiamate e messaggi non di emergenza che possono attendere fino a quando una persona può mantenere l’equilibrio nella sua vita sociale e sanitaria.
Poi l’ormone del cortisone viene secreto in doppio grado quando aumenta lo stress, il che provoca mal di stomaco, forte sudorazione, dolore alle ossa e intestino irritabile.