Seth Rogen: “Ho paura di morire con troppi soldi” – Il curioso rapporto dell’attore con la ricchezza

Seth Rogen Ho paura di morire con troppi soldi Il curioso rapporto dell’attore con la ricchezza

Seth Rogen, celebre attore e produttore canadese, ha recentemente svelato un lato inedito del suo rapporto con il denaro. Durante un’intervista sul podcast Armchair Expert di Dax Shepard, l’artista ha dichiarato di non essere interessato ad accumulare ricchezza, anzi, ha confessato di avere timore di morire con troppi soldi in banca.

Seth Rogen Ho paura di morire con troppi soldi Il curioso rapporto dell’attore con la ricchezza
Foto@Gage Skidmore from Peoria, AZ, United States of America, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons

Lontano dallo stereotipo del milionario ambizioso

Con una carriera iniziata da giovanissimo nella serie cult Freaks and Geeks, Rogen è poi diventato un volto familiare della commedia americana grazie a successi come Superbad, Cattivi Vicini e Molto Incinta. Oltre a recitare, ha firmato la produzione di serie di successo come The Boys e Gen V, e attualmente è regista e protagonista di The Studio, una nuova serie targata Apple TV+.

Nonostante il suo notevole successo e un patrimonio stimato attorno agli 80 milioni di dollari, Seth Rogen ha un approccio decisamente non convenzionale alla ricchezza. Durante il podcast ha scherzato sul fatto di sentirsi quasi “distaccato” dal suo denaro, tanto da temere che un giorno possa morire senza averlo speso in esperienze significative.

“Non voglio ritrovarmi a fine vita con 10 milioni in banca pensando: avrei potuto godermi una casa sulla spiaggia!”, ha detto Rogen.

L’investimento? Meglio la felicità

A differenza di molte celebrità che puntano a far fruttare ogni dollaro attraverso investimenti, immobili e startup, Rogen non ha interesse a “far lavorare” il proprio denaro. Per lui, l’idea di far crescere la propria ricchezza solo per il gusto di vedere aumentare le cifre sul conto corrente non è mai stata una priorità.

Un atteggiamento, il suo, che trova anche radici nella vita personale: Seth e la moglie Lauren Miller hanno scelto di non avere figli, e questo gli consente di vivere il presente senza l’ansia di costruire un’eredità da lasciare.

“Penso che molte persone accumulino denaro per lasciarlo ai propri figli. È comprensibile. Ma io non ho questo pensiero, quindi mi godo ciò che ho nel presente”, ha aggiunto l’attore.

Una consapevolezza maturata fin da giovane

Nonostante oggi possa permettersi una vita agiata, Rogen ha raccontato di provenire da un contesto familiare modesto. Crescendo in un ambiente dove il denaro non abbondava, ha sviluppato presto una certa consapevolezza sulle differenze economiche, soprattutto frequentando scuole con compagni benestanti.

“Ricordo che da adolescente ero preoccupato per i soldi. Poi, molto giovane, ho iniziato a guadagnare più di quanto avessi mai immaginato”, ha raccontato. Suo padre gli disse che, a soli 18 anni, aveva già guadagnato più di quanto lui fosse riuscito a fare in tutta la sua vita.

Un esempio (inusuale) di benessere consapevole

Oggi, oltre alla carriera cinematografica, Seth Rogen si dedica anche ad attività più “terrestri”, come la ceramica e la gestione della sua azienda Houseplant. È la prova che essere ricchi non significa necessariamente voler accumulare sempre di più, ma può anche voler dire scegliere come godere dei propri successi, con leggerezza e autenticità.

By Antonio Capobianco

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