Unioni Civili, Grillo e il tira e molla dei pentastellati

Unioni Civili, Grillo e il tira e molla dei pentastellatiMentre al Senato ci si avvia alla votazione del Ddl Cirinnà, Grillo sembra proprio non avere le idee chiare in merito alle posizioni del Movimento 5 Stelle.

Il Pd non sembra avere alcun dubbio nemmeno sulle adozioni. Non ci saranno stralci “Si va avanti, il Pd è sempre su questa linea, che non contempla neanche l’ipotesi dello stralcio della stepchild adoption. Si lavora per una maggioranza parlamentare che approvi il testo”. La conferma arriva dal capogruppo Pd alla Camera.

Non ha le stesse certezze, invece, Grillo che sul Ddl Cirinnà ancora non ha deciso il da farsi. Prima il comico invoca la “libertà di coscienza” per tutto il testo lasciando liberi i grillini di fare ciò che più loro aggrada (o conviene).

Poi, attaccato dalla “sua” Rete, tenta di aggiustare il tiro e la posizione del Grillo nazionale diventa: sì a unioni civili, libertà coscienza su stepchild.

Almeno questo è quanto si trova scritto oggi sul Blog di Grillo. Nel post si legge “gli iscritti al Movimento 5 Stelle hanno espresso la loro posizione favorevole sulle Unioni Civili”, ma la domanda era secca e “non conteneva espliciti e diretti riferimenti alla stepchild adoption, né le spiegazioni necessarie per esprimere un voto consapevole su un tema tanto complesso e delicato”.

Perciò “l’indicazione del voto uscita da quella consultazione” è a favore delle Unioni Civili ma sulla stepchild è ribadita la libertà di coscienza in quanto “materia che riguarda la sfera dei minori e tocca da vicino le convinzioni e i valori più intimi e profondi di ognuno di noi”.

La votazione al Senato sul Ddl Cirinnà inizierà domani, mercoledì 10 febbraio. Ci saranno altri ripensamenti da parte di Grillo? Staremo a vedere.

Intanto per Rosato, e non solo, il M5S è inaffidabile “La nostra posizione non cambia da settimane. Le decisioni dei Cinque Stelle non hanno modificato niente, i Cinque Stelle sono inaffidabili e tali restano”.