Unioni Civili, Pd: ddl alla Camera senza modifiche

Unioni Civili, Pd: ddl alla Camera senza modificheL’obiettivo del Pd è di approvare in via definitiva il ddl sulle Unioni Civili “senza modifiche”.

Rispetto del testo varato dal Senato, questo in buona sostanza l’obiettivo del capogruppo del Partito Democratico Ettore Rosato.

Il capogruppo fa sapere che sul testo i rappresentanti del Pd, senatori e deputati, hanno lavorato insieme, perciò non ci saranno modifiche e non saranno presentati emendamenti.

Quando arriverà alla Camera la legge? “Prima possibile, nel rispetto del regolamento della Camera”, risponde Rosato. Ma è già noto a tutti che il testo arriverà in aula non prima del mese di maggio.

L’ok definitivo potrebbe arrivare entro la fine di maggio. Di questa data è convinta Micaela Campana, responsabile nazionale al Welfare e relatrice del ddl a Montecitorio.

La Campana, nel confermare la linea laicista del partito, ha espresso anche “rammarico” per la mancata approvazione dell’adozione per le coppie gay.

“Nel corso dell”esame al Senato- ha detto Micaela Campana – abbiamo dovuto rinunciare, con grande rammarico alla stepchild adoption. A mio avviso il dibattito è spesso anche scivolato su attacchi o posizioni ideologiche ma il famigerato articolo 5 non comportava alcun automatismo nell”adozione del figlio del partner”.

Poi la conferma della data: “E’ chiaro però che nel momento in cui la legge sulle unioni civili e sulle coppie di fatto arriva qui, la Camera proverà a non toccare nulla di quel testo e proverà a farla diventare legge entro la fine di maggio”.

Infine la stoccata al M5S che accusa il testo di incostituzionalità: “Discuteremo nel merito con tutti ma senza accettare posizioni dilatorie o ostruzionismi”.

“In commissione – continua – abbiamo incardinato subito il testo, abbiamo concluso il ciclo di audizioni e utilizzeremo il tempo giusto per l’intera fase emendativa per permettere a tutte le forze politiche di verificare che questo non è un testo incostituzionale, che è un testo che sta dentro le sentenze europee e che è non un simil-matrimonio perché ci sono diritti molto omogenei rispetto alle coppie eterosessuali, ma anche diritti diversi se pensiamo alla filiazione”.