In breve
- Affidamento familiare: Strumento di protezione per minori in difficoltà, regolato dalla Legge n. 184/1983.
- Tutela dei minori: Interventi legali per garantire il benessere psicofisico e sociale dei minori.
- Ruolo dei servizi sociali: Coordinamento tra famiglie affidatarie, autorità giudiziarie e minori.
Cos’è l’Affidamento Familiare?
L’affidamento familiare è un intervento di protezione per i minori temporaneamente privi di un ambiente familiare idoneo, regolato in Italia dalla Legge n. 184/1983, modificata successivamente dalla Legge n. 149/2001. Questo strumento consente ai minori di vivere in un contesto familiare che possa soddisfare i loro bisogni educativi, affettivi e sociali. L’affidamento può essere consensuale, quando vi è l’accordo dei genitori naturali, o giudiziario, disposto dal tribunale in situazioni di grave disagio.

Fonti autorevoli:
Tipologie di Affidamento Familiare
Affidamento Intra-familiare
Questo tipo di affidamento prevede che il minore venga accolto da parenti entro il quarto grado, garantendo continuità affettiva e culturale.
Affidamento Eterofamiliare
Quando non è possibile l’affidamento a parenti, il minore viene affidato a una famiglia esterna o a una comunità educativa. Questo modello è particolarmente indicato in casi di abbandono o maltrattamenti.
La Tutela dei Minori nella Normativa Italiana
La tutela dei minori è garantita da un complesso sistema normativo che integra norme civili, penali e internazionali. Oltre alla Legge n. 184/1983, l’Italia aderisce alla Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (1989), recepita con la Legge n. 176/1991, che sancisce il diritto del minore a vivere in un ambiente sicuro e protetto.
Aspetti chiave della tutela:
- Intervento dei servizi sociali per la valutazione delle condizioni familiari.
- Provvedimenti giudiziari come la sospensione o decadenza dalla potestà genitoriale.
- Supporto psicologico e sociale per i minori coinvolti.
Il Ruolo dei Servizi Sociali e del Tribunale per i Minorenni
I servizi sociali svolgono un ruolo centrale nell’affidamento familiare. Essi valutano la situazione del minore, selezionano le famiglie affidatarie e monitorano l’andamento dell’affidamento. Il Tribunale per i Minorenni, invece, ha il compito di disporre l’affidamento nei casi più gravi e garantire il rispetto dei diritti del minore.
Conclusioni
L’affidamento familiare rappresenta un pilastro fondamentale nella tutela dei minori, offrendo loro un ambiente sicuro e accogliente. È essenziale che la normativa venga applicata con sensibilità e competenza, coinvolgendo famiglie, istituzioni e servizi sociali in un lavoro di rete per garantire il benessere psicofisico dei minori.