Il Ministro dell’Interno Alfano precisa che l’Italia non può accogliere tutti i migranti.
Questo è quanto ha detto Alfano nel corso di un’iniziativa a Ostia: “Noi siamo campioni del mondo di umanità e di accoglienza”.
“Capisco le parole di Monsignor Galantino che fa il vescovo, io però faccio il Ministro dell’Interno e ho il dovere di far rispettare le leggi. Abbiamo un grande cuore ma non possiamo accogliere tutti”.
Gli hotspot non sono centri chiusi di trattenimento ma centri dove avvengono la fotosegnalazione e lo smistamento tra profughi e irregolari.
Se il foto-segnalamento avvenisse in mare, avremmo un’efficienza maggiore al momento dello sbarco. E’ un’ipotesi su cui si sta ragionando.
Tutto questo per rispondere a Monsignor Galantino, il quale aveva detto “no ai centri di smistamento sulle navi, perché si devono salvare i migranti e offrire loro un futuro”.
E poi some al solito, il commento truculento e fuor di luogo di Matteo Salvini, a condire il tutto: “Monsignor Galantino è complice degli scafisti, nemico degli Italiani e dei rifugiati veri. Mi auguro che il segretario dei vescovi rettifichi o chieda scusa”.
In queste ultime parole di Salvini ci potrebbe essere odore di querela per diffamazione, ma è difficile che un prete quereli. “Essere complice degli scafisti” non è decisamente una bella cosa.