Burian come possiamo difenderci dal gelo

Siamo ormai nel pieno della “tempesta siberiana” che si è abbattuta sulla nostra penisola, gli esperti ci informano che molto probabilmente dovremo attendere ancora qualche giorno per rivedere il sole o quantomeno per ristabilire le temperature in linea con la media, visto che ormai siamo entrati nel mese di marzo, ma, come detto, non possiamo ancora tirare un sospiro di sollievo e allora come riuscire a difendersi da questa aria gelida che ancora attanaglia, e lo farà almeno fino al fine settimana, tutti gli italiani?

Ma ecco arrivare il grande freddo, che questo inverno non era ancora arrivato: in queste ore irrompe infatti Burian.

Nello specifico, domenica 25 febbraio arriva sull’Italia un’ondata di gelo proveniente dalla Siberia. Previste nevicate al Nord e al Centro, possibile qualche fiocco su Roma. Il freddo proseguirà nei giorni successivi: fra mercoledì e giovedì arriverà un’altra perturbazione, con neve in pianura al Centronord.

“In queste ore il gelo siberiano è in moto verso l’Europa e dilagherà su gran parte del Vecchio Continente entro domenica, con temperature eccezionalmente basse – spiega il meteorologo Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com -. Domenica l’aria gelida irromperà anche sull’Italia a partire dalla Valpadana, sotto forti venti di bora, per poi dilagare anche al Centro e in misura minore al Sud”.

Sull’Italia il freddo sarà prevalentemente secco, con poche precipitazioni. Soltanto nella prima fase avremo maltempo diffuso, quando però le temperature saranno ancora lontane dal picco di gelo più intenso. Non ci sarà alcun ciclone sul nostro Paese, quindi le precipitazioni saranno provocate dai contrasti termici, dagli effetti locali o dall’orografia del territorio. E non mancheranno.

Inevitabilmente la nuova ondata di freddo verrà combattuta anche a tavola.

Neve e gelo dettano infatti la dieta per 3 italiani su 4 che si dichiarano pronti a modificare il carrello della spesa quando la colonnina di mercurio scende drasticamente, come sta avvenendo in questi giorni. Una vera e propria dieta anti-Buran che spinge ad acquistare più frutta, verdura e legumi ma anche tanto pesce soprattutto quello ricco di grassi.

A dirlo un’indagine Federcoopesca-Confcooperative sulla rivincita in queste ore di un’alimentazione ricca di sostanze antiossidanti, per rafforzare a tavola le difese immunitarie e di alimenti energetici e nutrienti per combattere il freddo.

Tra i cibi da inserire nella lista della spesa, segnala l’Alleanza delle Cooperative agroalimentari che stima consumi in aumento per frutta e verdura del 40%, ci sono arance, clementine e kiwi, perché ricchi di vitamina C. Per fare il pieno di vitamina A ottimi spinaci, cicoria, zucca, ravanelli, zucchine, carote e broccoletti.

Perfetti pesce, latte e uova per un giusto apporto di vitamina D per sostenere il sistema immunitario. Frutta secca e olio extra vergine di oliva per la vitamina E. Legumi come fagioli, ceci, piselli, lenticchie, fave secche sono ideali per l’apporto di ferro.

E ricordiamo che la frutta non è essenziale solo per combattere il grande freddo, ma anche per riprendersi dopo aver fatto i conti con l’influenza e i vari virus che hanno flagellato il nostro paese in queste settimane.

Da preferire in particolare gli agrumi ricchissimi di vitamina C e le banane. Queste dolci bontà hanno un alto contenuto di potassio e sono una scelta energetica e gustosa.  Sono fonte di vitamine A, del gruppo B, C, K e J, di sali minerali come calcio, fosforo, ferro, zinco, rame, fluoro, sodio, selenio e soprattutto magnesio e potassio. Queste due sostanze la rendono un antidoto contro la spossatezza che avvertiamo in primavera e l’affaticamento che spesso limita il nostro entusiasmo nelle belle giornate d’estate. Un energetico naturale grazie al mix perfetto tra zuccheri, amidi e fibre ha la capacità di mantenere la carica costante e il senso di sazietà per ore. Un alimento immancabile anche nella dieta degli sportivi grazie alla presenza del glicogeno, una sostanza che rinvigorisce la muscolatura.