Bergamo, carabiniere ucciso da conducente ubriaco

La legge aveva già fatto il suo corso e aveva ritirato la patente ad un uomo, che era solito guidare anche in stato di ebrezza, ma questa misura non è bastata a dissuadere l’uomo che, proprio alla guida della sua auto ha travolto e ucciso un carabiniere.

La terribile storia viene da Bergamo, dove un carabiniere è stato travolto e ucciso nella notte tra il 16 e il 17 giugno da un’auto a un posto di controllo. Vittima un appuntato del Nucleo radiomobile di Zogno, Emanuele Anzini, 41 anni, nato a Sulmona (L’Aquila), padre di una bimba che vive in Abruzzo.

L’uomo si trovava insieme ai colleghi lungo la provinciale che collega Presezzo con Sotto il Monte quando, improvvisamente, l’auto alla quale aveva intimato l’alt per un controllo lo ha travolto e trascinato per decine di metri sull’asfalto: un impatto violento che ha mandato in frantumi il cristallo della macchina.

Al volante un uomo di Sotto il Monte, che pare fosse in stato di ebbrezza al momento del fatto ed è stato arrestato per omicidio stradale. 

Come abbiamo premesso, la patente gli era stata già ritirata l’anno scorso: fermato sempre in stato di ebbrezza al volante, gli era stato sospeso il documento di guida per omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza.