Cagliari, filippino pestato perché creduto cinese

L’ignoranza non ha confini, e questo non è certo una novità, così come anche la disinformazione che sta regnando sovrana in questi giorni in cui il Coronavirus è arrivato a far paura anche in Italia.

La gente improvvisamente, e senza alcun motivo, ha smesso di andare a pranzo nei ristoranti cinesi e giapponesi, ha smesso di fare acquisti nei negozi cinesi, ha preso ad evitare come appestati tutti gli asiatici presenti nello stivale, anche quelli che la Cina l’hanno vista solo in cartolina negli ultimi anni.

Ma a Cagliari si è raggiunta l’apoteosi: un cameriere filippino di 31 anni, attualmente ricoverato all’ospedale Brotzu con una prognosi di 30 giorni per un trauma facciale, è stato insultato e picchiato su un bus perché scambiato per un cittadino cinese. 

Cagliari filippino pestato perche creduto cinese
foto@Wikipedia

Secondo la sua denuncia, a bordo del bus c’erano tre ragazzi che lo avrebbero provocato e poi colpito in viso.

I tre sono poi scesi e si sono dati alla fuga, mentre il 31enne ha raggiunto la casa di un’amica alla quale ha chiesto aiuto. E’ stato quindi accompagnato in ospedale, dove i medici hanno chiamato il 112.