Un semplice cambiamento nelle abitudini alimentari può fare una grande differenza per la salute. Secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista Cell Metabolism e condotto da ricercatori dell’Università di Harvard, anticipare l’orario della cena può favorire la perdita di peso, migliorare il metabolismo e ridurre l’appetito.

Mangiare prima per dimagrire meglio
I ricercatori hanno analizzato l’impatto degli orari dei pasti su una serie di parametri metabolici. I risultati sono sorprendenti: chi consuma la cena intorno alle 17:00 registra una diminuzione fino al 50% della fame durante la giornata, rispetto a chi cena tardi, ad esempio alle 21:00.
Inoltre, cenare presto sembra agire sugli ormoni che regolano la fame. Nei partecipanti allo studio, i livelli di leptina – l’ormone della sazietà – risultavano più alti, mentre la grelina, responsabile della sensazione di fame, rimaneva elevata in chi mangiava più tardi.
Il metabolismo ringrazia
Mangiare tardi non solo aumenta la fame, ma rallenta il metabolismo. Secondo lo studio di Harvard, un pasto serale ritardato altera l’attività genetica delle cellule adipose, favorendo l’accumulo di grasso invece del suo utilizzo come energia.
Al contrario, cenare in anticipo stimola un metabolismo più efficiente, contribuendo a mantenere un peso sano e a migliorare la qualità del sonno.
Quanto presto bisognerebbe cenare?
Sebbene l’ideale, secondo i ricercatori, sia consumare l’ultimo pasto verso le 17:00, non sempre è una scelta compatibile con gli impegni quotidiani. In alternativa, gli esperti consigliano di cenare almeno 3 ore prima di andare a dormire. Questo lasso di tempo permette una digestione più completa e sostiene i ritmi biologici notturni.
Un approccio semplice, ma efficace
Per chi desidera perdere peso in modo naturale o semplicemente sentirsi meno affamato durante il giorno, anticipare la cena può essere una strategia facile da integrare nella routine. Insieme a una dieta equilibrata e a uno stile di vita attivo, questo accorgimento può migliorare la salute generale senza richiedere sforzi estremi.
Anche piccoli cambiamenti nei ritmi dei pasti possono avere grandi benefici. Il momento in cui mangi conta quanto ciò che mangi.