Perché la muffa sui muri è un problema serio?
La muffa sul muro è dannosa per la salute e per la struttura dell’abitazione. Può causare allergie, asma e problemi respiratori, oltre a deteriorare intonaci e pitture.
Secondo l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), le muffe rilasciano spore e sostanze volatili irritanti, aumentando il rischio di infezioni alle vie respiratorie e reazioni allergiche, specialmente in bambini, anziani e soggetti immunocompromessi.

Come togliere la muffa dai muri in modo definitivo?
1. Identificare la causa dell’umidità
Eliminare la muffa senza risolvere la causa dell’umidità è inutile. Le origini più comuni sono:
- Condensa interna (scarsa ventilazione)
- Infiltrazioni d’acqua da tetti, balconi o pareti
- Umidità di risalita (soprattutto nei piani bassi)
“Un’analisi termografica o un igrometro possono aiutare a individuare l’origine dell’umidità.” — ENEA, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie
2. Pulizia con prodotti antimuffa efficaci
Utilizza detergenti certificati a base di:
- Perossido di idrogeno (acqua ossigenata al 3-6%)
- Ipoclorito di sodio (candeggina diluita)
- Alcol isopropilico
- Bicarbonato e aceto (solo per superfici leggere e non porose)
L’EPA statunitense raccomanda l’uso di prodotti antimicrobici certificati e la protezione personale (guanti, mascherina, occhiali) durante la pulizia.
3. Rimuovere fisicamente le spore
- Lavare la zona con panno monouso o spugna ruvida
- Evitare l’uso di aspirapolvere non HEPA, che possono diffondere le spore
- Far asciugare completamente l’area
4. Trattare la parete con pitture antimuffa
Dopo la pulizia, applicare:
- Fissativo antimuffa
- Pittura traspirante e antimicrobica (a base di calce o con additivi antimuffa)
Secondo il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), le pitture a base di silicati o calce riducono il rischio di ricomparsa grazie alla loro elevata traspirabilità.
Come prevenire il ritorno della muffa
Ventilazione e deumidificazione
- Arieggiare regolarmente gli ambienti (soprattutto bagno e cucina)
- Usare ventole o deumidificatori nei punti critici
Isolamento termico e materiali traspiranti
- Evitare ponti termici con cappotti termici o intonaci isolanti
- Evitare mobili a contatto diretto con muri freddi
Manutenzione regolare
- Controllare grondaie, tubature e infiltrazioni
- Riparare rapidamente eventuali crepe nei muri
FAQ
La muffa può tornare dopo la pulizia?
Sì, se non si elimina la causa dell’umidità. La pulizia elimina le spore superficiali, ma è la correzione delle condizioni ambientali a garantire un risultato duraturo.
L’aceto è davvero efficace contro la muffa?
Solo in casi leggeri. L’acido acetico può neutralizzare alcune spore, ma non è sufficiente per muffe estese o radicate in muri porosi.
Serve chiamare un professionista?
Sì, nei casi gravi. Se la muffa si estende su superfici >1 m² o proviene da infiltrazioni strutturali, è consigliabile affidarsi a un esperto certificato.
Eliminare la muffa è possibile, se agisci alla radice
Rimuovere la muffa dai muri in modo definitivo richiede una strategia completa: individuazione delle cause, pulizia mirata e prevenzione ambientale. Solo così si proteggono la salute delle persone e l’integrità della casa.
Fonti autorevoli:
- Istituto Superiore di Sanità: https://www.iss.it
- EPA Mold Guide: https://www.epa.gov/mold
- ENEA: https://www.enea.it
- CNR Edilizia: https://www.cnr.it/it/edilizia

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