Problemi di umidità: tutto quello che c’è da sapere sulla muffa da condensa

La muffa da condensa è un fenomeno piuttosto frequente che si manifesta all’interno dei locali umidi. Si tratta di formazioni antiestetiche che possono diffondersi anche nel giro di pochissime ore, sporcando pareti e rivestimenti e dando vita a un ambiente insalubre per gli occupanti. Non è raro, infatti, che chi passi diverse ore al giorno all’interno di ambienti umidi manifesti frequenti episodi di malessere riconducibili agli allergeni di origine fungina.

Diversi studi attribuiscono ai problemi di umidità – nonché al conseguente manifestarsi di muffe – l’insorgenza di allergie, irritazioni e infezioni alle vie respiratorie: si va dai classici raffreddori, il più delle volte accompagnati anche da sinusite e congiuntivite, fino a veri e propri restringimenti delle vie respiratorie ed episodi di asma. Ma diverse problematiche sono state osservate anche a carico delle mucose, che in presenza di ambienti insalubri e mal ventilati tendono a irritarsi di frequente.

Inoltre, sebbene la muffa appaia come un fenomeno diffuso prevalentemente sulle superfici, non è raro che aggredisca anche gli strati più interni degli oggetti, deteriorando irrimediabilmente intonaci, carte da parati, mobili in legno, biancheria, tende e tappeti.

Cosa fare in caso di comparsa di muffa da condensa

Alle prime manifestazioni di muffa, è importante affidarsi a realtà specializzate nel trattamento di problemi di umidità, in grado di valutare correttamente la situazione e adottare le giuste misure per contrastare la problematica in modo opportuno.

Un valido aiuto, in questi casi, può arrivare dall’impianto CTA di Murprotec, una soluzione per eliminare la muffa della condensa attraverso il miglioramento della qualità dell’aria indoor.

Si tratta, infatti, di un sistema che aspira l’aria, ne elimina i germi, i batteri e le spore responsabili delle muffe e la immette all’interno. L’aria, purificata e riscaldata, permette di creare un ambiente igienicamente sicuro, più salubre per gli astanti e particolarmente ostile allo sviluppo di umidità.

Muffa da condensa: cos’è e dove si manifesta

La muffa è un fungo invisibile, dalle dimensioni microscopiche, che si diffonde facilmente nell’ambiente.

In condizioni naturali, fluttua liberamente nell’aria, ma quando incontra un habitat favorevole può riprodursi anche nel giro di poche ore.

I locali più colpiti dalle tipiche formazioni spugnose e filamentose della muffa sono in genere il bagno e la cucina, ma a offrire condizioni ideali sono spesso anche le camere da letto, poiché soggette all’umidità derivante dalla respirazione notturna delle persone.

Come si diffonde la muffa da condensa

A favorire l’attecchimento e lo sviluppo di muffa da condensa sono soprattutto i problemi di umidità, che hanno origine da una serie di variabili capaci di modificare le condizioni microclimatiche indoor: quella più importante è probabilmente la temperatura interna, poiché più l’aria è calda, maggiore è il rischio che trattenga umidità; ma ad avere una certa rilevanza è anche l’umidità relativa, che indica il quantitativo di acqua contenuto nell’aria a una data temperatura.

Particolari combinazioni di questi due parametri, in presenza di una parete fredda, determinano l’abbassamento della temperatura e la formazione, in corrispondenza della superficie, di condensa sotto forma di piccole goccioline.

Ciò comporta un inumidimento delle zone più fredde e la creazione del micro-clima ideale per lo sviluppo della muffa. Proprio per questo, la muffa da condensa è particolarmente frequente su travi, pilastri e in prossimità di infissi, soprattutto in presenza di sbalzi termici o di superfici scarsamente ventilate.

Come riconoscere e contrastare la muffa da condensa

Riscontrare la presenza di muffa all’interno di un locale è in genere molto semplice. In assenza di segnali evidenti, magari perché assenti o occultati dalla presenza di mobili, non è raro avvertire un marcato odore di muffa, ma nella maggior parte dei casi il fenomeno si presenta con la comparsa di piccole macchioline di colore nero, grigio, verde o giallo, più o meno diffuse lungo tutta una superficie.

Ma la presenza di tracce visibili non deve indurre a pensare che per eliminare il problema basti semplicemente cancellare le macchie più evidenti: per questo il solo modo per rimuovere la muffa causata dalla condensa, è intervenire sulla qualità dell’aria.

Anche se invisibili, infatti, le spore dei funghi sono diffuse all’esterno e all’interno degli ambienti e, se non opportunamente filtrate, possono contribuire alla manifestazione di nuovi fenomeni.