Come si controlla il cortisolo nel sangue

Antonio Capobianco

Il cortisolo, spesso soprannominato “ormone dello stress“, è un glucocorticoide prodotto dalle ghiandole surrenali, essenziale per numerose funzioni vitali del nostro organismo. Regola il metabolismo, la risposta immunitaria, i livelli di zucchero nel sangue e la pressione arteriosa. Tuttavia, livelli cronicamente alti o bassi di cortisolo possono indicare problemi di salute significativi.

Comprendere come si controlla il cortisolo nel sangue è fondamentale sia per i professionisti sanitari che per chiunque voglia monitorare il proprio benessere.

Come si controlla il cortisolo nel sangue

Perché Controllare il Cortisolo?

Il controllo dei livelli di cortisolo è cruciale per diagnosticare e monitorare diverse condizioni mediche, tra cui:

  • Sindrome di Cushing: Caratterizzata da un eccesso di cortisolo. I sintomi includono aumento di peso, ipertensione, fragilità ossea e cutanea, stanchezza e debolezza muscolare.
  • Malattia di Addison: Causata da un’insufficiente produzione di cortisolo (e aldosterone). I sintomi comprendono stanchezza cronica, perdita di peso, ipotensione, ipoglicemia e iperpigmentazione cutanea.
  • Stress cronico: Anche se non è una malattia, lo stress prolungato può mantenere il cortisolo elevato, portando a insonnia, ansia, depressione e indebolimento del sistema immunitario.
  • Problemi alla ghiandola pituitaria: La ghiandola pituitaria (ipofisi) regola la produzione di cortisolo attraverso l’ormone ACTH (ormone adrenocorticotropo).

Metodi per Controllare il Cortisolo nel Sangue

Il test del cortisolo nel sangue è il metodo più comune per valutarne i livelli. È importante notare che il cortisolo segue un ritmo circadiano, con i livelli più alti al mattino (tra le 6 e le 8) e i più bassi a mezzanotte. Per questo, il prelievo viene spesso eseguito in orari specifici.

  1. Test del Cortisolo nel Sangue (Mattutino):
    • Quando: Generalmente tra le 8:00 e le 9:00 del mattino, quando i livelli dovrebbero essere al picco.
    • Come: Prelievo di sangue venoso.
    • Scopo: Misura il livello basale di cortisolo. Spesso è il primo passo per valutare disfunzioni surrenali o ipofisarie.
  2. Test del Cortisolo nel Sangue (Serale/Notturno):
    • Quando: A volte viene richiesto un prelievo serale (es. alle 23:00 o a mezzanotte) per valutare la soppressione notturna del cortisolo, che è alterata nella sindrome di Cushing.
  3. Test di Soppressione con Desametasone (Overnight Dexamethasone Suppression Test – ONDST):
    • Come: Si assume una piccola dose di desametasone (un corticosteroide sintetico che mima il cortisolo) la sera prima del prelievo. Il mattino seguente (tra le 8:00 e le 9:00), si misura il cortisolo nel sangue.
    • Scopo: Questo test valuta la capacità dell’organismo di sopprimere la produzione di cortisolo. In condizioni normali, il cortisolo dovrebbe essere basso dopo il desametasone. Livelli elevati suggeriscono ipercortisolismo (Sindrome di Cushing).
  4. Test di Stimolazione con ACTH (Synacthen Test o Cosyntropin Stimulation Test):
    • Come: Viene somministrato ACTH sintetico per via intramuscolare o endovenosa, e i livelli di cortisolo vengono misurati prima e dopo 30-60 minuti.
    • Scopo: Valuta la capacità delle ghiandole surrenali di produrre cortisolo in risposta allo stimolo. È cruciale per diagnosticare l’insufficienza surrenale (Malattia di Addison o insufficienza surrenale secondaria).

Valori di Riferimento del Cortisolo nel Sangue

I valori di riferimento possono variare leggermente tra i laboratori, ma generalmente sono i seguenti:

  • Cortisolo plasmatico (mattutino, ore 8:00 circa):
    • Adulti: 10−20mug/dL (276−552nmol/L)
  • Cortisolo plasmatico (serale, ore 16:00 circa):
    • Adulti: 3−10mug/dL (83−276nmol/L)
  • Cortisolo plasmatico (notturno, ore 23:00-24:00 circa):
    • Adulti: Inferiore a 5mug/dL (138nmol/L)

Importante: I valori di riferimento sono solo una guida. L’interpretazione dei risultati deve essere sempre fatta da un medico, tenendo conto dell’anamnesi clinica, dei sintomi e di eventuali altri test.

Fattori che Influenzano i Livelli di Cortisolo

Diversi fattori possono influenzare temporaneamente o cronicamente i livelli di cortisolo, alterando i risultati dei test:

  • Stress fisico ed emotivo: Aumenta temporaneamente il cortisolo.
  • Esercizio fisico intenso: Può innalzare i livelli.
  • Farmaci: Alcuni farmaci (es. corticosteroidi orali, estrogeni, farmaci per la tiroide) possono influenzare i risultati. È fondamentale informare il medico di tutti i farmaci assunti.
  • Gravidanza: I livelli di cortisolo sono fisiologicamente più alti durante la gravidanza.
  • Infezioni e malattie acute: Possono aumentare il cortisolo come parte della risposta allo stress dell’organismo.
  • Ritmo sonno-veglia alterato: Turni di notte o insonnia possono sfasare il ritmo circadiano del cortisolo.

Preparazione al Test del Cortisolo

Per ottenere risultati accurati, è spesso richiesta una preparazione specifica:

  • Digiuno: Di solito non è richiesto un digiuno totale, ma è sempre bene seguire le indicazioni del laboratorio.
  • Evitare stress: Cercare di rimanere rilassati prima del prelievo.
  • Riposo: Riposare bene la notte precedente.
  • Farmaci: Discutere con il medico l’eventuale sospensione temporanea di farmaci che possono interferire.
  • Orario specifico: Rispettare scrupolosamente l’orario del prelievo indicato dal medico.

Conclusioni

Il controllo del cortisolo nel sangue è uno strumento diagnostico prezioso per valutare la funzionalità delle ghiandole surrenali e dell’ipofisi, oltre a fornire indicazioni sullo stato di stress dell’organismo. Data la complessità del suo ritmo circadiano e delle sue interazioni con altri sistemi, è fondamentale che i test vengano prescritti e interpretati da un medico specialista, che potrà integrare i risultati con un’attenta valutazione clinica.

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