Ecco i sintomi di mancanza di vitamina B6

La vitamina B6 è necessaria all’uomo per combattere le infezioni, convertire il cibo in energia e aiutare il sangue a trasportare l’ossigeno in tutte le parti del corpo.

Ecco i sintomi di mancanza di vitamina B6

La vitamina B6 svolge numerosi e molto importanti “lavori” nel corpo: influenza il nostro umore, l’appetito, il sonno e il pensiero.

La vitamina B6 è necessaria all’uomo per combattere le infezioni, convertire il cibo in energia e aiuta il sangue a trasportare l’ossigeno in tutte le parti del corpo.

Anche se in realtà accade raramente che questa vitamina ci manchi, da alcuni particolari sintomi puoi sospettare che questo sia esattamente il problema.

Sintomi tipici che indicano mancanza della vitamina B6

  1. Mancanza di energia – Se c’è pochissima vitamina B6 nel corpo, possiamo avere anemia e mancanza di globuli rossi. Per questo ci sentiamo stanchi e deboli. L’anemia può verificarsi anche a causa della mancanza di ferro nel corpo.
  • Eruzioni cutanee – Segni che ci manca B6 possono apparire sulla pelle mentre il corpo subisce cambiamenti chimici. Questo molto spesso porta a un’eruzione cutanea squamosa e pruriginosa che di solito si verifica sul viso ed è chiamata dermatite seborroica. L’eruzione cutanea può diventare più evidente nel tempo e, se manca in quantità minori, i sintomi possono comparire mesi o anni dopo.
  • Labbra secche e screpolate– La bocca può essere un luogo ideale per individuare la carenza di vitamina B6. Le labbra sono generalmente squamose e gli angoli sono screpolati. Succede anche che la lingua sia gonfi.
  • Sistema immunitario debole – La mancanza di vitamina B6 può rendere difficile per l’organismo difendersi da infezioni e malattie e questa condizione può trasformarsi in un circolo vizioso. Il cancro e altre malattie, ad esempio, possono esaurire le riserve di vitamina B6.
  • Mani o piedi intorpiditi – Le dita presentano formicolii e anche i tuoi piedi diventano insensibili, Il colpevole potrebbe essere un disturbo nervoso chiamato neuropatia periferica e la carenza di vitamina B6 può innescare questo problema. Essa e altre vitamine del gruppo B, come la B12, sono essenziali per mantenere sani i nervi.
  • Confusione – La vitamina B6 aiuta a regolare l’umore e la memoria. Se noti che ti senti confuso o triste, soprattutto se sei più anziano, il motivo potrebbe essere la mancanza di questa vitamina. Una mancanza di questa vitamina può aumentare la probabilità che una persona diventi depressa dopo un ictus, una frattura dell’anca o altre gravi malattie. La B6 a volte funziona in tandem con altre vitamine del gruppo B e se sono esaurite può rallentare le capacità mentali di una persona.

Dove si può trovare la vitamina B6?

Tutta la quantità necessaria di vitamina B6 può essere ottenuta dal cibo. Le proteine, in particolare pollame, manzo e pesce, sono tra le fonti più benefiche.

Solo 85 grammi di tonno contengono quasi la metà di ciò di cui un adulto ha bisogno ogni giorno . La stessa quantità di salmone fornirà il 30% e il pollo il 25% della quantità giornaliera richiesta. Frutta e verdura sono anche fonti di vitamina B6, in particolare verdure amidacee come patate e mais. La frutta è un’altra fonte importante (a parte gli agrumi come arance e pompelmi).

Perché la vitamina B6 scompare?

Raramente si verificano gravi carenze di vitamina B6. Ma alcune persone anziane possono essere carenti se non mangiano abbastanza cibo o perché i loro corpi non assorbono i nutrienti come prima. Anche le malattie renali e altre condizioni che impediscono all’intestino tenue di assorbire i nutrienti possono essere colpevoli, così come l’eccesso di alcol. Alcuni farmaci da prescrizione possono anche causare carenza di vitamina B6.

Gli integratori possono aiutare?

Se non riesci a ottenere abbastanza vitamina B6 dal cibo, gli integratori possono colmare il divario. La maggior parte dei multivitaminici contiene anche vitamina B6, oppure puoi prenderla separatamente.

Ma non dovresti esagerare. L’assunzione di troppa vitamina B6 può danneggiare i nervi o causare ulcere, bruciore di stomaco o nausea, quindi i medici ricordano che il limite giornaliero sicuro per gli adulti è inferiore a 100 milligrammi.