Gioele, a ucciderlo è stato l’incidente d’auto?

In questo agosto torrido ha tenuto banco un grande mistero, quello della sparizione di Viviana Parisi e di suo figlio Gioele, di soli quattro anni.

Purtroppo l’epilogo è stato dei più nefasti: i due cadaveri sono stati ritrovati a una settimana di distanza l’uno dall’altro, in evidente stato di decomposizione e martoriati dagli animali.

L’autopsia sul corpo della dj non ha rivelato alcun segno di violenza: l’ipotesi più accreditata è che quindi si sia trattato di un suicidio.

Diversa è la storia che racconta il corpicino di suo figlio: alcune micro tracce ematiche sono state trovate nel cranio del piccolo insieme ad alcune lesioni compatibili con un forte colpo subìto al capo, un trauma cranico.

Gioele a ucciderlo un incidente auto

Questo sta spingendo gli inquirenti a pensare che il piccolo, nell’incidente stradale che è alla base della loro sparizione, sia rimasto quantomeno ferito.

Le tracce di sangue sono infatti considerate compatibili con quelle trovate sul cruscotto dell’auto di mamma Viviana il 6 agosto scorso, e che riporterebbero dunque gli inquirenti su questa pista: la madre, dopo il sinistro avvenuto il 3 agosto sulla autostrada A20 nel Messinese, avrebbe preso in braccio il piccolo ferito e si sarebbe inoltrata nel bosco di Caronia.

Per il resto bisognerà attendere i risultati dell’analisi del medico legale, anche se è certo che i resti del piccolo sono stati compromessi dagli animali.