Gli alimenti dannosi per il nostro cervello
La dieta può essere un’arma a doppio taglio e la scelta degli alimenti, il loro tasso di consumo e la qualità, determinano il corso della nostra vita in futuro.
È vero che esistono alimenti utili alla salute e che servono a potenziare in modo corretto le funzioni dell’organismo, a differenza di altri alimenti che aumentano il rischio di malattie, ma vale lo stesso anche per il nostro cervello.
Sebbene una dieta ricca di alimenti trasformati come patatine, cereali zuccherati e hot dog possa portare a problemi di salute, un nuovo studio rivela come questi alimenti possano causare anche una significativa diminuzione della funzione cerebrale, secondo quanto pubblicato sul sito webmd.
Un recente studio presentato alla Conferenza Internazionale dell’Alzheimer’s Association ha mostrato che gli alimenti trasformati come patatine, gelato, cioccolato, hot dog e altri sono considerati dannosi per il cervello.
In dettaglio, i ricercatori hanno studiato le abitudini alimentari e prestazionali di circa 11.000 adulti brasiliani attraverso test di capacità di pensiero per diversi anni.
I ricercatori hanno riscontrato una diminuzione delle capacità intellettuali nelle persone che mangiavano cibi trasformati e cibi ultra-lavorati, rispetto alle persone che non mangiavano questi tipi di cibi malsani.
Pertanto gli stessi esperti affermano che “per la salute del cervello, è meglio mangiare cibi preparati in casa con ingredienti freschi piuttosto che mangiare cibi preparati e leggeri“, mentre il direttore scientifico dell’Alzheimer’s Association, dichiara che:
“Non è sorprendente, ma piuttosto inquietante, vedere nuovi dati che confermano che gli alimenti trasformati e ultra-lavorati possono accelerare il declino delle capacità intellettuali e mentale“.
Questi alimenti trasformati sono caratterizzati dall’aggiunta di una serie di ingredienti, come zucchero, grassi e sale, mentre contengono una piccola percentuale di fibre e proteine.
La lista degli alimenti dannosi per il nostro cervello
- Bevande analcoliche
- patatine fritte
- Cioccolato
- dolci
- Gelato
- Cereali per la colazione zuccherati
- Zuppe confezionate
- Hot dog e similari…
Negli ultimi trent’anni, c’è stato un costante aumento del consumo di alimenti ultra-lavorati in tutto il mondo, e il loro consumo è stato collegato a molte malattie e problemi di salute, tra cui obesità, malattie cardiache e cancro.
Questo nuovo studio è un’ulteriore prova che ciò che mangiamo influisce sul nostro cervello mentre invecchiamo.
Lo studio ha rilevato che le persone che hanno assunto il 20% o più delle loro calorie giornaliere da cibi ultra-elaborati hanno sperimentato un declino significativamente più rapido delle prestazioni cognitive (25% nelle capacità funzionali, 28% nelle capacità intellettuali ) in un periodo compreso tra 6 e 10 anni rispetto alle persone che hanno seguito la dieta con cibi meno trasformati.
Ma la buona notizia, secondo gli esperti, è che “ci sono misure che possono essere adottate per ridurre il rischio di declino mentale con l’età, che sono una dieta sana ed equilibrata, esercizio fisico regolare, sonno adeguato, protezione da lesioni alla testa, smettere di fumare. fumare e mantenere un cuore sano“.
