Gli integratori vitaminici rallentano l’invecchiamento, ecco come

Uno studio rivela che gli integratori vitaminici possono rallentare il declino cognitivo e dunque l’invecchiamento cerebrale.

Gli integratori vitaminici rallentano invecchiamento ecco come
foto@U3204694, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

L’assunzione di integratori vitaminici può combattere i casi di demenza. Questa è, almeno, la conclusione di uno studio nordamericano che ha coinvolto più di 2.200 persone di età superiore ai 65 anni.

I risultati rivelano che l’assunzione giornaliera di questi prodotti può aiutare a combattere il declino cognitivo di circa il 60%, che equivale a quasi due anni di vita, con effetti sostanziali nelle persone con una storia di malattie cardiovascolari.

Tuttavia, gli esperti avvertono della necessità di effettuare studi più approfonditi prima di prescrivere questo tipo di integratore per combattere malattie come l’Alzheimer.

Abbiamo le prime prove, in uno studio controllato a lungo termine su donne e uomini anziani, che l’uso quotidiano di un multivitaminico sicuro, facilmente accessibile ed a basso costo, può migliorare la capacità cognitiva del cervello“, assicurano i ricercatori secondo quanto riportato dal Guardian.

Gli studiosi aggiungono che “questa scoperta potrebbe avere importanti implicazioni per la salute del cervello e la resistenza contro il futuro declino cognitivo“.

Con l’invecchiamento della popolazione in tutto il mondo, la demenza è diventata una delle principali sfide sanitarie globali, ma non ci sono ancora farmaci in grado di curare la malattia.

Nel Regno Unito, circa 850.000 persone convivono con la demenza, la maggior parte corrisponde al morbo di Alzheimer o alla “demenza vascolare“.

Lo studio ha anche scoperto che le persone di età superiore ai 65 anni e quelle con diabete, pressione alta, colesterolo alto e depressione sono le più a rischio.

Uno dei principali ricercatori di questo studio, Laura Baker, ritiene che sia ancora troppo presto per raccomandare l’assunzione giornaliera di questo tipo di integratore, poiché “sono necessarie ulteriori ricerche in un gruppo più diversificato di persone“.

I ricercatori affermano che “c’è del lavoro da fare per capire meglio come i multivitaminici possono giovare alla cognizione negli anziani“.

Anche la scienziata dell’Associazione Internazionale Alzheimer, Maria Carrillo, assicura che “questo è il primo studio su larga scala ea lungo termine che rivela che gli integratori minerali multivitaminici negli anziani possono ritardare l’invecchiamento cognitivo“.