Guido De Carli:La leadership maschile ci ha portato fin qui. Ora tocca alle donne.”

Un nuovo paradigma culturale: perché il potere deve cambiare voce, tono e intenzione.

È una frase che può dividere. Ma è proprio per questo che funziona. Guido De Carli la pronuncia senza esitazioni, consapevole di sfidare un intero sistema di valori. Dopo trent’anni passati nelle aziende, a osservare da vicino dinamiche, fallimenti e contraddizioni del management tradizionale, ha deciso di scrivere Leadership oltre le barriere per dire ciò che in troppi evitano: il modello dominante è tossico, inadeguato, logorante. E ha un genere ben preciso.

“Non è una questione di quote rosa. È una questione di paradigma.”

De Carli parte da un’osservazione semplice, ma trascurata. Le qualità considerate fondamentali per guidare – razionalità, forza, controllo, decisionismo – sono tutte associate culturalmente al maschile. Ma quanti leader, oggi, si ammalano di iper-controllo, isolamento, narcisismo decisionale? E quanti team vengono distrutti dalla mancanza di ascolto, empatia, coesione?

“Non serve solo più presenza femminile ai vertici. Serve più femminilità nel potere.”

Non è uno slogan. È un ribaltamento. Il libro identifica sei meta-attitudini che dovrebbero sostituire l’attuale armamentario aziendale: integrità, energia, autocontrollo, stato di presenza, intelligenza realizzativa e capacità di autoevoluzione. Ogni metattitudine è descritta come un anticorpo culturale. Non si tratta di tecniche motivazionali. Si tratta di condizioni interiori che precedono ogni reale capacità di guida.

Lo so, è fastidioso sentirlo. Ma è proprio qui che si gioca tutto.

L’approccio di De Carli non è né ideologico né paternalistico. È sistemico. L’azienda – sostiene – non è solo un luogo di produzione. È una comunità, e come tale funziona (o si inceppa) in base alla qualità delle relazioni che la attraversano. E qui arriva la frattura: nel modello dominante, le emozioni sono un problema. Nella visione emergente, sono la soluzione.

“Il potere maschile ha escluso l’emozione per paura di sembrare debole. Ma è questa esclusione a renderlo fragile.”

Il riferimento culturale è potente: da Platone a Cartesio, la razionalità è stata messa sopra ogni altra facoltà. Ma nelle imprese del XXI secolo, questa razionalità sterile sta producendo alienazione, stress cronico, perdita di senso. Le neuroscienze, oggi, confermano ciò che l’intuizione umana sapeva da sempre: un decisore disconnesso da sé stesso non può generare decisioni sane.

“Le donne sono state tenute ai margini per secoli. Ma hanno sviluppato un’intelligenza emotiva che oggi può salvare il sistema.”

Il libro non chiede vendetta. Chiede evoluzione. De Carli parla da uomo, ma rivendica il bisogno urgente di integrare ciò che è stato escluso. Una leadership capace di accogliere, contenere, ascoltare. Di usare la vulnerabilità come bussola. Di riconoscere la differenza tra controllo e presenza.

Certo, il cambiamento spaventa. “Chi ha sempre avuto voce teme di dover tacere”, scrive. Ma non si tratta di escludere l’uomo. Si tratta di liberarlo. Da un’identità che non gli appartiene più. Da un copione che logora, incattivisce, isola. Le stesse dinamiche che alimentano la guerra, il burnout, il cinismo.

Il mondo non ha bisogno di più leader forti. Ha bisogno di leader interi.

E le donne, con la loro esperienza storica di cura, relazione e adattamento, possono insegnarlo. Non perché sono migliori. Ma perché sono state obbligate a diventare più profonde per sopravvivere.

Il lettore de La Vera Cronaca troverà in queste pagine un invito scomodo ma necessario. A rileggere la storia non con gli occhi del vincitore, ma con quelli di chi vuole che vinciamo tutti. Un appello a riscrivere le fondamenta del potere, prima che sia il potere stesso a crollare.

Il libro Leadership oltre le barriere è disponibile su: https://www.guidodecarli.coach/libri/

By Antonio Capobianco

Autore e articolista con una passione per l’informazione chiara, verificata e accessibile. Scrivo per aiutare i lettori a orientarsi tra notizie, approfondimenti e curiosità che contano davvero. Mi occupo di attualità, tecnologia, cultura digitale e tutto ciò che ha un impatto reale sul nostro quotidiano. Il mio obiettivo? Offrire contenuti utili, ben documentati e scritti con un linguaggio semplice ma autorevole.

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