Ogni anno, il mese di maggio ci invita a riflettere sull’importanza della prevenzione dell’ictus. In occasione del Mese della Consapevolezza sull’Ictus, medici ed enti sanitari internazionali ricordano quanto sia cruciale agire tempestivamente per salvare vite e ridurre l’impatto di una delle principali cause di disabilità e morte nel mondo.

L’ictus può colpire chiunque, a qualsiasi età
Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), l’ictus è la quinta causa di morte negli Stati Uniti e una delle principali in Europa, con conseguenze potenzialmente devastanti: paralisi, difficoltà nel linguaggio, perdita della vista e persino invalidità permanente.
Come sottolinea anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la tempestività nel riconoscere i sintomi e nell’intervenire può fare la differenza tra un pieno recupero e gravi conseguenze neurologiche.
Prevenzione: il primo passo per ridurre il rischio di ictus
Lo stile di vita ha un impatto diretto sul rischio di ictus. Le raccomandazioni dei medici sono chiare e supportate da anni di ricerca:
- Mantieni sotto controllo la pressione arteriosa, idealmente attorno a 120/80 mmHg.
- Segui una dieta sana, ricca di frutta, verdura, cereali integrali e povera di grassi saturi e sodio.
- Fai attività fisica regolarmente (almeno 30 minuti al giorno, 5 giorni a settimana).
- Evita il fumo e limita l’alcol.
- Monitora colesterolo e glicemia, soprattutto se hai familiarità con malattie cardiovascolari.
- Effettua controlli medici periodici, anche in assenza di sintomi.
Lo stroke risk score sviluppato dalla American Stroke Association può aiutarti a valutare il tuo rischio personale. Anche strutture come il SageWest Health Care offrono strumenti online gratuiti per la valutazione del rischio.
Riconoscere i sintomi dell’ictus: l’acronimo FAST può salvare la vita
Una volta che si manifesta, l’ictus è un’emergenza. In medicina si dice: “Il tempo è cervello”. Ogni minuto conta, perché circa 1,9 milioni di neuroni muoiono ogni 60 secondi senza ossigeno.
Per questo è stato ideato l’acronimo FAST, un sistema semplice per riconoscere immediatamente i segnali d’allarme:
Lettera | Significato | Cosa osservare |
---|---|---|
F – Face | Viso | Un lato del viso è cadente o asimmetrico |
A – Arms | Braccia | Una delle due braccia è debole o non può essere sollevata |
S – Speech | Linguaggio | Discorso confuso, difficoltà a parlare o comprendere |
T – Time | Tempo | È il momento di chiamare il 112 senza indugi |
La “Golden Hour” – la prima ora dopo l’inizio dei sintomi – è il momento cruciale per intervenire. Trattamenti tempestivi, come la trombolisi, possono ripristinare il flusso sanguigno e ridurre i danni cerebrali in modo significativo.
In conclusione: diventa parte attiva nella lotta contro l’ictus
Il Mese della Sensibilizzazione sull’Ictus ci ricorda che ognuno di noi può fare la differenza, sia adottando uno stile di vita più sano, sia imparando a riconoscere i sintomi per intervenire rapidamente.
Consulta il tuo medico di fiducia per un check-up completo e valuta il tuo rischio personale tramite strumenti affidabili come il calcolatore della American Stroke Association.