L’Iran di Rouhani contro l’Isis senza ambiguità

L'Iran di Rouhani contro l'Isis senza ambiguitàIl Presidente iraniano Hassan Rouani, nella sua visita in Italia, afferma che la lotta contro l’Isis sarà condotta senza ambiguità.

Questa è la prima tappa del leader iraniano in Europa per un lungo viaggio che lo porterà successivamente anche in Francia. Adesso che le sanzioni e l’embargo nei confronti del grande Paese mediorientale, sono in via di cessazione, si aprono molte prospettive.

Prospettive soprattutto per l’Italia, che è stata a lungo uno dei primi partner commerciali dell’Iran, e ora aspira di nuovo ad esserlo, sapendo che gli investimenti previsti in quel Paese, a seguito di accordi commerciali, possono sfiorare i 20 miliardi di dollari.

Rouani si è visto col Presidente Mattarella e in serata col Premier Matteo Renzi, in un clima decisamente costruttivo e di fiducia reciproca. Eppure qualche macchia c’è, e non indifferente.

La questione soprattutto dei diritti umani, laddove l’Iran si distingue per un record di pene capitali. 1084 lo scorso anno. Semplicemente spaventoso.

E poi c’è un altro problema. Sono quasi tutti contenti della fine dell’embargo all’Iran, tranne l’odioso nemico Israele, il quale non si lascia sfuggire l’occasione per mettere in guardia la comunità internazionale dai pericoli atomici dell’Iran. Ma forse i timori sono eccessivi.