Manovra, Sergio Mattarella ha apposto la sua firma

Nella storia repubblicana forse è stata tra le manovre di bilancio più discusse e controverse: quello che si è autodefinito “il governo del cambiamento”, il governo formato da Lega e 5 Stelle, per lunghi mesi si è rifiutato di cedere alle insistenze dell’opposizione e dell’Europa per modificare il bilancio programmatico per il 2019.

Nella giornata di domenica, dopo aver chiesto anche la fiducia al Parlamento, la Manovra è stata approvata, scongiurando l’ipotesi dell’esercizio provvisorio di bilancio nei prossimi mesi, ed in queste ore il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha apposto la sua firma: la manovra è quindi legge.

Per la legge di Bilancio un sì definitivo dell’Aula della Camera con i voti a favore che sono stati 313, 70 i contrari. Dopo la proclamazione del risultato il premier Giuseppe Conte ha abbracciato i ministri.

“Il 2018 si chiude con la prima manovra economica del governo del cambiamento. Una manovra frutto di scelte di politica economico-sociale ben precise orientate a redistribuire ricchezza e a puntare sugli investimenti. Il tutto rispettando appieno la volontà espressa dagli elettori.

Finisce un anno, ma inizia la stagione del riscatto con più diritti, più crescita, più equità sociale e con al centro il lavoro. L’Italia è pronta a ripartire. E a tornare grande”, fa sapere su Instagram Conte.

“Gli Italiani non hanno nostalgia di Monti, Renzi e Fornero, avanti tutta!” ha scritto invece su Twitter il vicepremier Salvini, lontano da Montecitorio.