Menopausa, le vampate di calore non sono da sottovalutare

Le vampate di calore sono predittori di rischio cardiovascolare e segni vasomotori della menopausa.

Le vampate di calore, si confermano ancora una volta legate all’incidenza di malattie cardiovascolari nelle donne anziane. Il team dell’Università di Pittsburgh, presentando il proprio lavoro all’Annual Meeting 2022 della North American Menopause Society (NAMS), decifra per la prima volta i meccanismi fisiologici alla base di questa correlazione, con la clinica e le terapie.

Menopausa le vampate di calore non sono da sottovalutare
foto@Pixabay

Si stima che oltre il 70% delle donne soffra di vampate di calore durante il periodo di transizione verso la menopausa. Questo fastidioso sintomo vasomotorio può ridurre significativamente la qualità della vita e persino influire sulla salute mentale. Ancora più importante, numerosi studi hanno evidenziato preoccupazioni relative alla salute del cuore.

Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte nelle donne, con un aumento del rischio nella mezza età e soprattutto durante la transizione menopausale.

Ampi studi epidemiologici, nonché studi clinici che utilizzano valutazioni fisiologiche dei sintomi vasomotori, hanno fornito prove dell’associazione tra vampate di calore e rischio di malattie cardiache: in particolare: le donne con vampate di calore più frequenti hanno profili di fattori di rischio cardiovascolare più vulnerabili, pressione alta o addirittura ipertensione (HTA), insulino-resistenza (o diabete), dislipidemia e un aumentato rischio di aterosclerosi.

Le vampate di calore più frequenti o persistenti sono state associate anche a: un aumentato rischio di eventi cardiovascolari inclusi infarto del miocardio e incidenti cerebrovascolari (CVA), questo rischio aumenta con l’età; un legame tra sintomi vasomotori e marcatori di salute del cervello, compresi i marcatori di aterosclerosi cerebrovascolare.

La dott.ssa Rebecca Thurston dell’Università di Pittsburgh e il suo team, forniscono nuove prove di questa associazione e ne decifrano i meccanismi fisiologici sottostanti.

Le vampate di calore sono considerate sintomi con implicazioni per la qualità della vita ma non necessariamente per la salute fisica. Tuttavia, numerosi studi hanno evidenziato che le vampate di calore frequenti o gravi possono essere un segno di un aumento del rischio di malattie cardiovascolari dai 40 anni e oltre” spiega la dottoressa autrice degli studi.

Lo studio fornisce così una sintesi delle ultime evidenze della letteratura sull’argomento, sensibilizza i pazienti e i loro medici su questo possibile segno clinico di rischio cardiovascolare.

fonte@North American Menopause Society (NAMS)