Orgasmo, gli effetti collaterali sconosciuti

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Sapevate che l’orgasmo può provocare effetti collaterali, ai più, sconosciuti?

Sapevamo che l’appagamento post orgasmico è un indicatore innegabile di benessere sia fisico che psichico.

Questo, in una maniera o nell’altra, ce l’hanno sempre insegnato, anche se nei tempi passati, per un falso senso di pudore, in maniera piuttosto velata.

Per cui siamo andati avanti per molto tempo con gli effetti benefici di un buon rapporto sessuale e del conseguente momento orgasmico.

Siamo cresciuti con l’idea che un rapporto appagante sia il miglior antidoto contro la depressione, il malumore e, perché no, i disturbi di concentrazione.

E invece pare che ci siano pure gli effetti negativi. Uno studio dei due famosi ginecologi, James Simon e Anna Reinert, ci avverte delle conseguenze potenzialmente negative dell’orgasmo.

La preoccupazione aumenta nei comuni mortali. Di che si tratta? Fra gli effetti collaterali troviamo il sorriso, il pianto, il sonno improvviso, una debolezza generale e addirittura la Disforia Postcoitale.

Ora, passi per la Disforia, che ha un nome che solo a sentirlo ci si può spaventare, ma ridere, piangere e starnutire, tutto sommato, non ci sembrano eventi eccezionali e incontrollabili.

Per non parlare del sonno: cosa c’è di meglio di una bella dormita dopo il coito? E per non parlare della debolezza generale: ma, in fin dei conti, non è come uno sport?

Il senso di debolezza dopo aver fatto sport, c’è. Ma dopo un po’, mangiando, bevendo e assumendo vitamine o quant’altro, passa.

In effetti, ci raccontano gli scienziati, ci possono essere anche momenti depressivi importanti dopo l’amore.

Per quanto riguardo il maschio, sembra sia abbastanza frequente lo starnuto, la cui problematica potrebbe risolversi con non eccessiva difficoltà depositando un fazzoletto sul comodino, pronto alla bisogna.

Poi c’è la stanchezza e addirittura uno stato febbrile che può durare, nei casi più gravi, anche sette giorni. E’ il caso di dire che in queste circostanze lei l’ha ridotto uno straccio, insomma. A condire il tutto, anche dolori vari e mal di testa.

Che è diverso dal mal di testa tattico pre-rapporto: quello utilizzato, soprattutto dalle donne, quando non si ha voglia. Poi c’è il caso estremo della crisi epilettica. E allora fermi tutti, perché la cosa è grave davvero.

Per le donne invece, la disforia postcoitale si presenta, nel 10% dei casi, con pianto, agitazione, senso di malinconia, depressione o addirittura aggressività.

In questi casi, verrebbe da dire ma chi te l’ha fatto fare. Ma sono aspetti tutto sommato circoscritti e comunque affrontabili e curabili. Magari con un coito immediatamente successivo.