Per il Papa si deve dire stop alle raccomandazioni

Per il Papa si deve dire stop alle raccomandazioniPer Papa Bergoglio è necessario dire stop alle raccomandazioni nel lavoro.

Papa Francesco, nell’udienza con gli esponenti del Movimento cristiano dei lavoratori, ha detto che oggi, nel mondo del lavoro, è urgente educare a percorrere la strada, luminosa e impegnativa, dell’onestà, fuggendo le scorciatoie dei favoritismi e delle raccomandazioni, perché sotto c’è la corruzione.

Le compravendite morali, prosegue Bergoglio, sono indegne dell’uomo e vanno respinte, altrimenti ingenerano una mentalità falsa e nociva, che va combattuta, quella dell’illegalità che porta alla corruzione della persona e della società.

Per Francesco, si tratta di una piovra che non si vede, sta nascosta, sommersa, ma con i suoi tentacoli afferra e avvelena, inquinando e facendo tanto male. Educare è una grande vocazione.

Come San Giuseppe addestrò Gesù all’arte del falegname, anche voi siete chiamati, ha continuato il Papa, ad aiutare le giovani generazioni a scoprire la bellezza del lavoro veramente umano.

Tutto bello, tutto giusto, caro Francesco. Ma, ci consenta, un po’ ingenuo. Il problema nel mondo del lavoro non è la raccomandazione. Magari.

Il problema è che il lavoro non c’è; sulle modalità di assunzione e sui buoni costumi poi possiamo anche ragionare. Ma prima pensiamo a creare lavoro.