Perdere peso senza digiuno? Le giornate low carb sono la nuova strategia efficace

Antonio Capobianco

Nel panorama sempre più affollato delle diete alla moda, arriva una nuova prospettiva che potrebbe cambiare radicalmente il nostro modo di intendere la perdita di peso. Secondo uno studio dell’Università del Surrey pubblicato nel 2024, alternare giornate a basso contenuto di carboidrati potrebbe essere altrettanto efficace quanto il digiuno intermittente nel favorire il dimagrimento, ma con meno restrizioni e maggiore flessibilità.

Perdere peso senza digiuno

Dieta low carb: più semplice del digiuno e altrettanto efficace

Molti associano la perdita di peso alla riduzione drastica delle calorie o al digiuno intermittente (16:8), diventato popolare anche grazie a studi pubblicati su The New England Journal of Medicine. Tuttavia, secondo il professor Adam Collins, docente di nutrizione all’Università del Surrey, la chiave potrebbe risiedere nei carboidrati: ridurli strategicamente in alcuni giorni della settimana può spingere il corpo a utilizzare le riserve di grasso come fonte primaria di energia.

“Non si tratta di eliminare i carboidrati per sempre, ma di trovare un equilibrio che stimoli il metabolismo senza privazioni eccessive”, spiega Collins nel report dello studio.

Perché le giornate low carb funzionano

Eliminare o ridurre pane, pasta, zuccheri raffinati e cereali in determinati giorni consente al corpo di entrare in uno stato metabolico simile a quello del digiuno, senza dover rinunciare ai pasti o affrontare lunghi periodi senza cibo. Questo approccio è più accessibile per chi ha difficoltà a rispettare orari rigidi o a digiunare.

Inoltre, diversi studi clinici – tra cui quelli pubblicati su Cell Metabolism e The Lancet – confermano che diete cicliche low carb possono migliorare la sensibilità all’insulina, ridurre l’infiammazione e supportare la perdita di massa grassa.

Come organizzare le tue giornate low carb

Una giornata a basso contenuto di carboidrati non è sinonimo di privazioni: è un’opportunità per scoprire alimenti ricchi di nutrienti e sazianti. Ecco un esempio pratico:

  • Colazione: Frittata con spinaci e formaggio
  • Spuntino: Noci, mandorle o un pezzetto di parmigiano
  • Pranzo: Insalata con avocado, salmone e semi di chia
  • Cena: Pollo alla griglia con zucchine, broccoli e un filo d’olio EVO

La varietà di ricette low carb è ampia e gustosa: zuppe di verdure, curry di pesce, uova in camicia su letto di spinaci e molto altro. Anche chef e nutrizionisti, come indicato da Harvard Health Publishing, concordano sull’efficacia delle diete flessibili basate su alimenti reali e bilanciati.

I benefici di un approccio equilibrato

Scegliere alcuni giorni a basso contenuto di carboidrati ogni settimana ti permette di non rinunciare ai tuoi piatti preferiti negli altri giorni, migliorando il rapporto con il cibo e riducendo lo stress legato alle diete rigide. Inoltre, si tratta di una strategia sostenibile nel lungo periodo.

“La dieta migliore è quella che riesci a seguire nel tempo, senza ansia o rinunce eccessive” – sottolinea l’American Heart Association, che promuove approcci alimentari flessibili ma consapevoli.

Conclusione: dimagrire ascoltando il proprio corpo

Non esiste una formula magica per perdere peso, ma ciò che emerge con chiarezza dalle ultime ricerche è che non serve punirsi per dimagrire. Ridurre i carboidrati in modo strategico può offrire risultati simili al digiuno intermittente, ma con meno difficoltà e più libertà. L’importante è ascoltare il proprio corpo, pianificare con intelligenza e puntare sempre al benessere fisico e mentale.

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