Gli assistenti sociali intervengono in una separazione solo in determinate situazioni: quando emerge un rischio per i minori o c’è conflitto genitoriale grave.
Il loro obiettivo è tutelare il benessere psicofisico dei figli, non punire i genitori.
Vediamo quando e perché scatta l’intervento degli assistenti sociali e quali conseguenze può avere nella gestione di un’affidamento condiviso o esclusivo.

Perché il giudice può chiedere l’intervento dei servizi sociali?
Il giudice del tribunale per i minorenni o del tribunale ordinario può chiedere una relazione dei servizi sociali in casi come:
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- Conflitto elevato tra genitori (accuse reciproche, denunce, ostilità)
- Segnalazioni su maltrattamenti o trascuratezza
- Mancata collaborazione nella gestione dei figli
- Richiesta di affido esclusivo da parte di uno dei genitori
In questi casi, il magistrato incarica i servizi sociali territoriali per valutare la situazione familiare e fornire una relazione tecnica.
Cosa valutano gli assistenti sociali durante una separazione?
Gli assistenti sociali valutano la capacità genitoriale, il contesto abitativo, il legame tra figli e genitori e la comunicazione tra le parti.
Tra gli aspetti principali:
- Stabilità e sicurezza dell’ambiente domestico
- Disponibilità al dialogo tra i genitori
- Partecipazione attiva del genitore alla vita del minore
- Rischi psicosociali o ambientali
La valutazione avviene tramite colloqui individuali, osservazioni domiciliari e confronti con scuole o servizi sanitari.
Cosa succede dopo la valutazione?
Al termine dell’osservazione, gli assistenti sociali redigono una relazione ufficiale da inviare al giudice. Questa include:
- Analisi del contesto familiare
- Raccomandazioni sull’affidamento e la frequentazione
- Eventuali proposte di interventi di supporto o mediazione familiare
Il giudice può basarsi su questa relazione per decidere sull’affido condiviso, esclusivo o supervisionato.
Gli assistenti sociali possono decidere sull’affidamento?
No. Gli assistenti sociali non decidono mai da soli sull’affido.
Il potere decisionale resta al giudice. Tuttavia, la loro relazione può influenzare fortemente l’esito.
In casi gravi, possono segnalare al tribunale situazioni di rischio che richiedono misure urgenti, come l’affidamento ai servizi sociali o la sospensione temporanea della responsabilità genitoriale.
Quanto dura l’intervento dei servizi sociali?
Dipende dalla complessità del caso. Di norma, il periodo di osservazione dura da 3 a 6 mesi, ma può estendersi in situazioni più delicate.
Durante questo periodo, è possibile che i genitori debbano:
- Partecipare a percorsi di sostegno alla genitorialità
- Seguire incontri protetti con i figli
- Sottoporsi a verifiche periodiche
L’intervento degli assistenti sociali è sempre negativo?
No. L’obiettivo primario è sempre la tutela dei minori.
Molti genitori vivono l’arrivo dei servizi sociali come una minaccia, ma spesso si rivelano un supporto utile per migliorare la comunicazione familiare.
Ad esempio, la mediazione familiare può aiutare a ridurre i conflitti e a favorire soluzioni condivise.
Cosa succede se i genitori non collaborano con gli assistenti sociali?
Il mancato rispetto delle indicazioni dei servizi sociali può avere conseguenze legali gravi:
- Sospensione o limitazione della responsabilità genitoriale
- Affidamento esclusivo all’altro genitore
- Possibile segnalazione al Tribunale per i Minorenni
Per questo motivo, è fondamentale collaborare in modo trasparente e rispettoso.
Chi può richiedere l’intervento dei servizi sociali in una separazione?
Oltre al giudice, anche:
- Avvocati dei genitori, tramite istanza motivata
- Scuole o pediatri, in presenza di segnali di disagio
- Stessi genitori, se riconoscono la necessità di aiuto
Il servizio sociale comunale valuta la richiesta e può attivare un percorso di monitoraggio.
Fonti autorevoli
- Ministero della Giustizia – Affidamento dei figli
- Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza
- Codice Civile – Art. 337 ter e seguenti
- Ordine degli Assistenti Sociali
FAQ
Quando possono intervenire i servizi sociali in caso di separazione?
I servizi sociali intervengono se il giudice rileva conflitti gravi, segnali di trascuratezza o rischi per i minori.
Cosa comporta l’intervento degli assistenti sociali?
Comporta valutazioni sulla genitorialità e relazioni tecniche che influenzano l’affidamento dei figli.
Possono togliere i figli ai genitori?
Solo il giudice può disporre l’affidamento ai servizi, su segnalazione motivata degli assistenti sociali.
Come comportarsi con gli assistenti sociali?
Con rispetto, sincerità e collaborazione. Il loro compito è supportare la famiglia, non giudicare.
