In breve:
- Telegram ha introdotto nuove funzionalità pensate per migliorare privacy e personalizzazione;
- L’aggiornamento include strumenti per gestire meglio i contenuti e l’esperienza utente;
- Analizziamo cosa c’è di realmente utile nella nuova versione e cosa potrebbe cambiare per chi lo usa anche per lavoro o business.
Telegram 2025: cosa c’è di nuovo e perché è importante
Telegram ha lanciato a luglio 2025 un importante aggiornamento che porta con sé novità rilevanti per utenti privati e professionali. L’app di messaggistica, nota per la sua attenzione alla privacy, introduce strumenti che vanno oltre la semplice comunicazione.

Tra le principali innovazioni troviamo:
- una nuova gestione dei canali broadcast, ora più interattivi e analizzabili;
- filtri avanzati per le chat, utili per separare conversazioni personali, di lavoro e gruppi;
- una funzione per programmare l’invio di messaggi ricorrenti, ideale per promemoria o attività regolari.
Secondo quanto comunicato ufficialmente sul blog di Telegram, l’aggiornamento migliora anche il caricamento dei contenuti multimediali, rendendo l’esperienza di utilizzo più fluida. Alcuni analisti, tra cui il team di TechCrunch, sottolineano come queste modifiche puntino ad aumentare il tempo di permanenza sull’app e a renderla più competitiva rispetto a WhatsApp Business e Slack.
“Con questi cambiamenti, Telegram si conferma non solo come piattaforma di messaggistica, ma come strumento di lavoro e comunicazione professionale” – fonte: TechCrunch, luglio 2025.
Telegram e il mondo del lavoro: un alleato per le partite IVA?
L’evoluzione di Telegram non riguarda solo l’utente comune. Le nuove funzionalità pensate per la gestione di canali e messaggi programmati aprono scenari interessanti per chi lavora in proprio o gestisce una microimpresa. Le partite IVA, in particolare, possono sfruttare l’app per automatizzare la comunicazione con clienti, fornitori e collaboratori.
Con la gestione semplificata dei gruppi e l’integrazione di bot più intelligenti, Telegram diventa un hub operativo leggero ma potente. Ad esempio:
- un professionista può impostare risposte automatiche per richieste frequenti;
- un artigiano o freelance può programmare contenuti promozionali per il suo canale in modo ricorrente;
- grazie ai nuovi filtri, è possibile tenere separati clienti attivi da potenziali senza confusione.
Diversi utenti hanno già integrato Telegram nei loro processi quotidiani, preferendolo a strumenti più complessi. Secondo una ricerca condotta da Statista nel 2024, il 28% degli utenti Telegram in Europa occidentale lo utilizza per attività legate al business o al lavoro autonomo.
“Le app di messaggistica stanno diventando veri e propri strumenti di lavoro. Telegram è in prima linea grazie alla sua flessibilità e alla community di sviluppatori” – Wired Italia, aprile 2025.
Conclusioni: un aggiornamento che fa la differenza
Il nuovo aggiornamento di Telegram non è solo una serie di migliorie tecniche, ma un cambio di passo strategico. In un contesto in cui le app di messaggistica stanno diventando strumenti professionali sempre più completi, Telegram dimostra di voler giocare un ruolo da protagonista.
Le nuove funzioni rispondono a esigenze reali: dalla gestione delle comunicazioni alla programmazione di contenuti, passando per la segmentazione delle chat. Chi lavora in autonomia – come liberi professionisti, freelance e titolari di partita IVA – può trovare in Telegram una risorsa utile per snellire processi e migliorare la relazione con il cliente.
Per approfondire le nuove funzioni:
