Trombosi cerebrale: definizione, sintomi e trattamento

 

Trombosi cerebrale definizione sintomi e trattamento

Trombosi cerebrale che cosa è ? Come si manifesta ? E’ possibile prevenirla

La Trombosi Cerebrale è un incidente cerebrovascolare che si traduce nell’occlusione di un vaso cerebrale a causa di un coagulo di sangue misto a fibrina, che condurrà ad un deficit parziale o totale della circolazione sanguina a livello cerebrale. La conseguenza principale di questa mancata circolazione è la perdita funzionale dell’area cerebrale colpita, proprio per questo, c’è chi si domanda se possa essere o meno prevenuta.

La risposta è positiva, ma è anche strettamente correlato allo stato di salute del soggetto, nello specifico, c’è da dire che parlando per statistiche è molto più probabile che la trombosi cerebrale si manifesta in persone che hanno già sperimentato episodi di aterosclerosi, come pure chi soffre di ipertensione o chi è nato con malformazioni vascolari. Per queste persone la prevenzione si traduce in un programma dietetico povero di sale, abbinato ad una terapia farmacologica a base di antiaggreganti.

Talvolta, i medici possono suggerire una vera e propria pulizia preventiva delle arterie del collo, prevenendo la formazione di coaguli, che potrebbero risalire lungo i vasi cerebrali e occluderli, dando origine alla trombosi. Come dice il detto ” prevenire è meglio che curare” in questo caso è avvalorato dal fatto che non sempre la cura per la trombosi cerebrale da effetti immediati e soprattutto totali, nel senso che la terapia per la trombosi si basa sulla somministrazione di farmaci fibronolitici, atti a dissolvere il grumo e liberare il vaso, ma non modifica la sintomatologia quale:

  • perdita di coscienza
  • paralisi della zona interessata
  • difficoltà della parola

e tutte le conseguenze, che saranno debellate con la fisioterapia. Quindi, in sintesi la trombosi cerebrale è un incidente cerebrovascolare dovuto all’occlusione di un vaso cerebrale che può portare alla deficienza della circolazione sanguigna e la conseguente difficoltà funzionale della zona del cervello colpita.