WiFi quale sarà il futuro della connessione wireless

Sono passati ben ventidue anni dal lancio della prima tecnologia WiFi, quella che oggi risulta essere la principale modalità di accesso ad internet.

La tecnologia WiFi ha influenzato il modo in cui lavoriamo, svolgiamo le nostre attività quotidiane a livello personale e professionale e, soprattutto, come interagiamo.

Tutti i cambiamenti che la sua implementazione e utilizzo hanno comportato in tutto questo tempo continueranno a evolversi mentre continuano a sviluppare punti di accesso che consentono velocità di trasmissione più elevate, così come è aumentata la sicurezza su wifi pubblici, cosa su cui il settore pubblico sta dando grande enfasi.

Inoltre, la connessione wireless sarà fondamentale per lo sviluppo di uno dei grandi trend tecnologici dei prossimi anni: l’Internet of Things, dove saranno presenti tantissime possibilità.

L’ultima versione della tecnologia wireless WiFi 6, basata sullo standard 802.11ax, sta mostrando i grandi vantaggi che le nuove versioni, attuali e future, porteranno ai milioni di utenti che ha oggi.

Secondo un recente studio di Cisco, la metà del traffico Internet mondiale passa attraverso queste reti in tutto il mondo, questo dato conferma l’importanza del Wi-Fi rispetto ad altre tecnologie di accesso a Internet come il traffico via cavo, che rappresenta il 24%.

Ed è che, nei suoi oltre due decenni di vita, la tecnologia WiFi si è evoluta e ha migliorato sia le sue capacità e qualità, sia la velocità.

Nel 2009 infatti con il WiFi 4 si è fatto il grande salto, moltiplicando per nove la velocità di trasmissione, passando da 54 Mbps a 450 Mbps; e già nel 2013, WiFi 5 ha superato 1 Gbps di velocità massima.

Tuttavia, l’arrivo nel 2019 del WiFi 6, o 802.11ax, ha comportato grandi progressi non solo in termini di velocità, fino a 4,8 Gbps, ma anche in termini di prestazioni migliori quando sono presenti molti dispositivi collegati alla stessa rete grazie a l’utilizzo della tecnologia OFDMA (Orthogonal Frequency Division Multiple Access) che riduce la latenza e Color BBS per evitare interferenze, e un notevole miglioramento dell’efficienza energetica.

Un anno dopo, nel 2020, è stata rilasciata una variante, WiFi 6E, che aggiunge la banda a 6 GHz, guadagnando 14 canali aggiuntivi da 80 MHz, o 7 da 160 MHz, a seconda della gestione del router. In questo modo, guadagni un po’ più di velocità rispetto al WiFi 6 e meno congestione della rete.

Il nuovo standard WiFi

I nuovi standard WiFi, insieme all’implementazione del 5G, stanno aiutando le aree con scarsa copertura ad avere un accesso più facile, con tutto ciò che questo comporta in termini di opportunità di formazione e lavoro, tra le altre cose.

I dati Cisco suggeriscono che, nel 2023, ci saranno 628 milioni di punti di accesso WiFi pubblici in tutto il mondo.

Tutto ciò contribuirà a un numero sempre maggiore di dispositivi connessi, 350 milioni nel 2023, sette per persona in Spagna, e la maggior parte lo farà su una rete wireless 5G o WiFi 6.

Sebbene molti non abbiano ancora sfruttato appieno il WiFi 6 e la sua variante 6E, sempre più persone stanno già mettendo gli occhi sul prossimo standard di questa tecnologia wireless: WiFi 7.

Fin dalla sua comparsa, il 5G è stato visto come il prossimo grande salto nelle telecomunicazioni nei prossimi anni, con progetti che sono stati realizzati per abilitare le connessioni con questa tecnologia.

Tuttavia, quando si tratta di standard WiFi, sono stati fatti sforzi per portarli a nuovi livelli con l’implementazione di WiFi 7, che si ritiene sia l’opzione migliore per le reti domestiche e pubbliche.

Dovremmo però attendere almeno il 2024, l’anno in cui è previsto anche l’arrivo di un nuovo standard, WiFi Sensing , o 802.11bf, basato sulla tecnologia SENS che consentirà di misurare la portata, la velocità, la direzione, il movimento, la presenza e la vicinanza di persone e oggetti che sono collegati, o no.