Attenzione a stare a casa, porta depressione

Antonio Capobianco

Le persone che sono solite stare a casa, risultano essere quelle più soggette a depressione.

Scienziati del Regno Unito hanno affermato che esiste un legame tra la permanenza prolungata a casa e una grave depressione.

Questa conclusione è stata fatta da specialisti dell’Istituto di Psichiatria, Psicologia e Neuroscienze, come riporta Neuroscience News.

Come parte dello studio, i medici hanno osservato 164 pazienti che avevano una grave depressione. Allo stesso tempo, dagli smartphone dei volontari sono state ricevute informazioni sulla loro ubicazione.

Si è scoperto che i meno propensi ad uscire di casa erano gli anziani, così come i pazienti con le forme più gravi di depressione.

L’associazione tra i sintomi era due volte più forte nei giorni feriali rispetto ai fine settimana.

In precedenza è stato riferito che l’isteria è una delle forme di manifestazione di un grave stato psicologico, un’opportunità per eliminare le emozioni negative accumulate e sfuggire alle conseguenze di un grave stress.

Lo psichiatra, psicoterapeuta Yevgeny Fomin, ha parlato di come l’isteria possa essere utile.

Ha sottolineato che l’isteria stessa è principalmente un meccanismo di adattamento.

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