In Russia aumentano i contagiati ma Putin riapre il paese

Per diverse settimane la Russia ha dichiarato di non temere l’epidemia di Coronavirus e che nel paese non ci fossero vittime, o quantomeno queste si potessero addirittura contare sulle dita delle mani.

Ma, purtroppo, come è accaduto per molti altri paesi come Usa o Gran Bretagna, il virus non risparmia nessuno se non si applicano le dovute misure di prevenzione, ed ora i numeri sono diventati impietosi.

Nelle ultime 24 ore infatti è stato registrato un nuovo record di casi di contagio, pari a 11.656, che portano il totale a 221.344 superando così Italia. In tutto invece i decessi finora sono 2.009.

Mosca rimane ancora la più colpita dal Covid-19 con 115.909 infetti, anche se il 46,5% dei nuovi casi è asintomatico. 

In Russia aumentano i contagiati ma Putin riapre il paese

Persino Dimitri Peskov, portavoce del presidente russo Vladimir Putin, è positivo al coronavirus. La notizia è stata data dal diretto interessato all’agenzia stampa Ria Novosti, a cui Peskov ha riferito di essere in ospedale. 

Fatto questo che avrebbe dovuto spingere Putin a maggiore cautela, ed invece ieri in un discorso alla nazione in videoconferenza ha annunciato: “Da domani, 12 maggio, i giorni non lavorativi per l’intero Paese e per tutti i settori dell’economia finiscono. Ma la lotta contro l’epidemia non finisce. I rischi persistono, anche nei territori in cui la situazione è relativamente favorevole”, ha detto.

Ora quindi toccherà ai governatori delle regioni determinare aperture e chiusure per fare ripartire l’economia.